Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Lunedì 17 Luglio 2023
CADE UN PINO IN PIAZZA VENEZIA E SI RIACCENDE LA POLEMICA SULLO STATO DEL VERDE PUBBLICO: ARRIVA LA PROPOSTA DI REALIZZARE GLI STATI GENERALI SUGLI ALBERI
Ospite in collegamento Gianluca Burchi, Dirigente di Ricerca CREA Orticoltura e Florvivaismo
Lo scorso 13 luglio un albero è crollato vicino a piazza San Marco, adiacente a piazza Venezia, zona centralissima di Roma. Si tratta di un pino secolare o di almeno una ottantina di anni. Lo ha riportato Ansa citando fonti del Campidoglio che, a seguito di un sopralluogo sul posto, hanno riferito di una sola pianta crollata. L’albero, molto alto, è caduto parallelamente al marciapiede. Probabilmente, proprio a causa di una circostanza fortunata, la caduta del pino secolare non ha colpito né persone né veicoli.
La dinamica della caduta ha portato i tecnici del Comune a pensare non solo all’età dell’albero, ma anche all’effetto di passati lavori di risistemazione del marciapiede che ha ridotto le radici a terra proprio per realizzare il ciglio di cemento; è stata inoltre esclusa l’ipotesi che il crollo possa essere stato causato dal caldo. Si tratta infatti di alberi ormai antichi che non vengono innaffiati come si usa per quelli di recente messa a dimora.
Adesso dovrà essere effettuata una sorta di ‘cartella clinica’ della pianta, lavorando per escludere altri agenti patogeni, come già avvenuto per esempio nel caso dei platani di via Merulana.
“Parliamo di un pino che faceva parte del patrimonio di Roma da circa 80 anni – ha spiegato Gianluca Burchi – e sappiamo quanto siano importanti questi esemplari per la Capitale. Escludiamo il caldo come ipotesi, non è assolutamente possibile. Piuttosto possiamo ipotizzare che questo pino fosse stressato, che il taglio delle radici negli anni abbia compromesso la sua salute e in ultimo che ci fosse poca manutenzione”.
Il problema sorge, però, quando alberi di questo tipo non vengono sostituiti: “Quando si toglie un albero, le amministrazioni dovrebbero metterne a dimora un altro per non spezzare il ciclo. – ha sottolineato ancora Burchi – Togliere un albero comporta diversi problemi, soprattutto dal punto di vista ambientale: pensiamo alle temperature di questi giorni, come è possibile praticare una zona che non ha zone d’ombra? Pensate agli anziani o ai bambini. Senza considerare che gli alberi ci aiutano a pulire l’aria e sono fondamentali per la nostra salute”.
Verde a salute che saranno al centro di tanti progetti futuri che coinvolgeranno anche Roma e che, speriamo, possano contribuire alla cura dei nostri preziosissimi spazi verdi.
RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE E LESIONI, 50ENNE CONDOTTO DAI CARABINIERI DI RIETI ALLA REMS
Ospite in collegamento Pier Luca Aguzzi, redazione “Rietinvetrina” e “RadioMondo”
I Carabinieri della Stazione di Rieti hanno eseguito un’Ordinanza Applicativa di Misura di Sicurezza Provvisoria emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un cinquantenne romano, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
L’uomo, nel mese di giugno del 2020, a Guidonia Montecelio, si è reso responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate nei confronti di un infermiere e dei militari intervenuti. Per tale ragione, il cinquantenne, già noto alle forze dell’ordine, dopo il fotosegnalamento, è stato condotto presso la Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza di Rieti.
FESTA DEL SOLE 2023, TUTTI I VINCITORI DELLA 53° EDIZIONE
Tanti i vincitori e l’entusiasmo per la sentitissima “Festa del Sole2023” giunta nella provincia di Rieti alla sua 53° edizione. Per la gara di nuoto torna Matteo Pelagalli Figorilli che vince per Borgo anche la gara 2023. Fu sempre lui a vincere nel 2012 l’ultima gara di nuoto. Porta Arringo con la coppia Bruno e Gianluca Grillo vincono la gara delle Barche Fiumarole, tra l’entusiasmo dei presenti. Simone Onofri (Campoloniano) conquista la tanto attesa Gara delle Tinozze, al termine di una gara molto accesa, anche se Onofri fin da subito ha mostrato forza e sicurezza. I giudici di Gara hanno successivamente revisionato i video per una presunta irregolarità di San Francesco.
IL REATINO SEBASTIANO RENZI CONVOCATO PER IL PRE-RADUNO DELLANAZIONALE ITALIANA DI CANOTTAGGIO PER I MONDIALI A VAIRES SUR LE MARNE
L’atleta reatino Sebastiano Renzi voga per il Circolo Canottieri Piediluco da quasi un anno ed è seguito dai tecnici Riccardo Armeni e Fabio Infimo, quest’ultimo ex atleta della Nazionale Italiana con la quale ha partecipato a Mondiali e Olimpiadi.
Il Circolo Canottieri Piediluco svolge un ruolo di estrema importanza nel panorama remiero italiano essendo la società che si occupa dell’organizzazione dei Meeting Nazionali Primaverili, nonché del famoso Memorial “Paolo d’Aloja”, regata di spessore internazionale. Attualmente il Circolo Canottieri Piediluco conta una squadra agonistica giovanile composta da circa 20 atleti tra i 10 ed i 18 anni. C’è anche un buon movimento amatoriale, in crescita continua, vista la possibilità di far avvicinare a questo meraviglioso sport uomini e donne di tutte le età. La Società è impegnata anche sul fronte sociale. Da inizio anno si stanno portando avanti progetti in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio che ha sponsorizzato gli inviti del CONI alla realizzazione di progetti “Sport e Terapia Integrata” (Corsi di Canottaggio Riservati a donne afflitte da tumore al seno) e “Remare in Libertà” (per adolescenti delle carceri minorili). Inserito all’interno del Centro Remiero ove ha sede la Struttura Federale di Preparazione Olimpica, il Circolo Canottieri Piediluco è una delle società sportive Fiore all’Occhiello della Regione Umbria. Sebastiano Renzi ha iniziato la sua carriera agonistica 4 anni fa presso la Polisportiva Lavoratori Terni.
Nel suo Palmarès conta un bronzo in Doppio ai Campionati Italiani Under 17, un oro nel Doppio Under 18 e un Bronzo nel Singolo Under 18 ai Campionati Italiani di Società, con i Colori del Circolo Lavoratori Terni Mentre per il Circolo Canottieri Piediluco di Cui è atleta da quasi un anno seguito dai tecnici Fabio Infimo e Riccardo Armeni ha ottenuto un bronzo nel Singolo ai Campionati Italiani Under 19 e un bronzo al Memorial “Paolo d’Aloja” in coppia con l’atleta della Gavirate, Maximilian Riboni. Ha partecipato agli ultimi Campioni Europei svoltisi dal 17 al 21 maggio a Brive-La-Gaillarde (Francia), con la maglia azzurra dove è salito sul Quattro di Coppia aggiudicandosi il quarto posto.
Adesso è stato convocato per il Raduno Pre-Mondiale Che la Nazionale Italiana Ultimerà Proprio a Piediluco presso il Centro di preparazione olimpica in vista dei Mondiali che s svolgeranno a Vaires-Sur-Marne (Francia) dal 2 al 6 agosto. Sebastiano è il prototipo di atleta di canottaggio di alto livello, si divide tra allenamento e studi con passione e disciplina, spirito di sacrificio e motivazione.
FITNESS E GENDER GAP: IN MONDO PRETTAMENTE MASCHILEARRIVA LA STARTUP TUTTA AL FEMMINILE CHE VUOLE ABBATTERE GLI STEREOTIPI
Ospite in collegamento Valentina Righetti,founder di “Your Personal Trainer”
Il comparto fitness è ancora prettamente maschile. Circa il 70% dei proprietari dei centri è uomo e, secondo Confcommercio, nel Lazio su 499 palestre solo 152 sono gestite da donne. Guardando alla distribuzione dei ruoli nel settore, il gender gap è ancora più evidente: il 47 % degli uomini ricopre un ruolo di leadership, mentre le donne sfiorano solo la percentuale dell’11%. Uno scenario che viene ampiamente confermato dalle ultime stime Istat sull’occupazione: le donne, infatti, nel mondo del lavoro sono ancora assai penalizzate, con una presenza lavorativa del 55% contro il 74% degli uomini.
Negli ultimi anni, però, sono state molte le donne a riscuotere fiducia da parte di investitori, che hanno deciso di stanziare capitali su giovani aziende guidate da donne. A sottolinearlo anche il Report sul Fondo di Garanzia 2022, secondo il quale si è assistito a un aumento del 22% delle imprese femminili che risultano essere meno rischiose rispetto a quelle gestite da uomini. Infatti, più della metà delle aziende guidate da donne, quasi il 53%, presenta un rischio di fallimento minimo o inferiore alla media, come sottolinea lo studio Cribis.
In questo contesto, il caso di Your Personal Trainer, startup di fitness fondata da Valentina Righetti, costituisce di certo un esempio significativo. “Al termine dei miei studi di comunicazione e marketing, ho lavorato per sette anni nel mondo del fitness come responsabile marketing e project manager ed è grazie a questo background che ho maturato l’idea di dar vita ad un qualcosa che non esisteva prima. Così è nata YP Trainer”, spiega Valentina Righetti.
L’azienda ha senza dubbio innovato il settore: tramite app, l’utente può infatti scegliere sia lo studio in co-working dove allenarsi, che il trainer più adatto alle proprie esigenze. Quest’ultimo, invece, può scegliere lo spazio dove offrire i suoi servizi, senza alcun costo fisso né vincolo, se non la fee oraria di affitto dello studio prescelto.
Your Personal Trainer è il luogo d’incontro fisico e digitale che permette a clienti e professionisti di conoscersi ed allenarsi, con una formula on-demand unica nel suo genere. Allenamento funzionale, yoga e pilates sono solo alcune delle discipline in cui cimentarsi nei centri di Roma, alcuni dei quali del tutto automatizzati.