A che punto è la controffensiva dell’esercito ucraino? Davvero la Russia sta ripiegando e i militari sono stanchi e in difficoltà per l’assenza di mezzi? La leadership di Putin è incrinata dopo la marcia su Mosca della brigata Wagner? Era un tentativo di colpo di Stato, come dall’inizio hanno detto i media occidentali, o un episodio dimostrativo per lanciare un segnale al Cremlino e ai vertici del ministero della difesa?
Sono i temi e i quesiti su cui da settimane ruota il racconto della guerra in Ucraina, a quasi un anno e mezzo dall’inizio dell’operazione militare russa. E in questa puntata di Extra cerchiamo di fare il punto della situazione, raccontando il conflitto da una prospettiva che raramente viene rappresentata sui media italiani: dal fronte russo. In collegamento da Donetsk intervisteremo Rav, vicecomandante di Brigata delle Forze Speciali Lupo, e sentiremo la testimonianza di Amedeo Avondet, giornalista freelance embedded presso il corpo speciale dell’esercito regolare russo per capire insieme all’interprete Marta Marzi a che punto della guerra siamo arrivati; da Mosca insieme a Vincent Ligorio, docente di relazioni internazionali all’Università presidenziale russa di Mosca, sentiremo come stanno vivendo questa situazione i russi, quali effetti abbia sulla leadership del presidente Putin e quanto l’ipotesi di una pace sia gradita oggi agli uomini del Cremlino.
In studio oltre a Claudio Micalizio anche Andrea Candelaresi, giornalista esperto di esteri e conduttore del Gruppo Radio Roma.