“Il Lazio è stato spesso considerato un modello, perché cambiare ora?”. Spiega così l’assessore alla Sanità laziale, Alessio D’Amato, la scelta della regione di proseguire con la campagna di vaccinazione per fasce d’età. Da oggi il governo infatti ha aperto a tutti la possibilità di prenotare il vaccino attraverso i portali regionali, ma il Lazio ha deciso di proseguire con il modello adottato finora e di non aprire alle prenotazione per tutti.

“Di fatto abbiamo anticipato le aperture ai più giovani con gli open day – ha sottolineato D’Amato al Corriere della Sera – Il problema resta la carenza delle dosi”.

Nel frattempo, però, prosegue spedita la campagna in regione. Oggi secondo giorno di fila dell’open day con Astrazeneca, destinato a chi ha più di 18 anni, mentre nella giornata d’apertura di ieri si è registrato il tutto esaurito. Le somministrazioni per i maggiorenni proseguiranno fino a domenica 6 giugno. Terminano oggi invece le vaccinazioni ai maturandi, dove c’è stata “grande partecipazione dei ragazzi”, ha detto D’Amato.

Intanto continua a migliorare la curva epidemiologica: l’Rt regionale è a 0,65, mentre l’incidenza del virus è di 35 casi ogni 100mila abitanti a settimana. Numeri quasi da zona bianca, anche se gli esperti avvertono, soprattutto i giovanissimi: “Rispettate le regole e attenzione agli assembramenti”.