Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Martedì 27 Giugno 2023
CASA AL PLURALE, LETTERA APERTA AL SINDACO GUALTIERI: “LE RETTE PER LE PERSONE CON DISABILITà VANNO ADEGUATE”
Ospite in collegamento Luigi Vittorio Berliri, Presidente di Casa al Plurale
Casa al Plurale, Associazione di coordinamento delle case famiglia di Roma e del Lazio, ha inviato una lettera aperta al sindaco di Roma Roberto Gualtieri denunciando le criticità che ruotano attorno alla situazione delle case famiglia.
“Caro Sindaco, le mandiamo una lettera, aperta e pubblica, – si legge – per trasformare un problema serio e sentito in un problema politico che vorremmo pubblicamente discutere con lei.
Chi le scrive è convinto che, nel fare scelte di bilancio e di priorità nel governo della città, ci siano alcuni criteri a dover guidare la scelta amministrativa e intorno a questi criteri vorremmo confrontarci con lei.
A nostro parere questi criteri ruotano attorno all’attenzione che si deve ai concittadini più fragili, più indifesi. E che per farlo occorre stanziare risorse sufficienti a pagare il giusto chi per loro lavora.
Vogliamo mettere al centro dell’attenzione di questa riflessione le persone che sono in casa famiglia. Gli operatori sociosanitari che vi lavorano hanno affrontato una pandemia a rischio della loro stessa vita, stremati dalla stanchezza, mai pagati il giusto, non visti, ma hanno letteralmente salvato molti nostri concittadini.
Le tariffe delle case famiglia furono fissate nel 1995 con una Delibera sperimentale della Giunta Rutelli, paragonandole a quelle delle case di riposo. Da allora nessuna manutenzione, nessuno ci ha messo le mani, nessuno al governo della città, finora, si è chiesto se nel mentre non fossero cambiate le norme, i costi del lavoro e nessuno si è chiesto se quel primo calcolo del tutto approssimativo e inesatto, fosse corretto e se sì in base a cosa.
Esiste un nostro studio, presentato pubblicamente in Campidoglio nel novembre dello scorso, definito congruo dai dirigenti del Dipartimento Politiche Sociali.
Veniamo al punto: occorrono almeno 18 milioni di euro per adeguare le tariffe per le 415 persone con disabilità in casa famiglia (e ancora di più ne occorrono per i minori in casa famiglia).
Benissimo il piccolo incremento di 7 euro che il Consiglio Comunale ha deliberato e che la Giunta ha confermato. Ma davvero non basta.
Occorre parlarne, pubblicamente, perché dare risposta ai più fragili è dare risposta a tutta la città: è una responsabilità collettiva!
Come possiamo, assieme, arrivare a questo obiettivo? Vogliamo fare un piano di azione pluriennale?
Tenga conto che, nel mentre che il tempo passa, l’indice ISTAT sale. E che nel mentre che decidiamo almeno l’adeguamento all’ISTAT (per altro totalmente insufficiente: esso ci riporterebbe alla situazione di due anni fa, quando denunciavamo la crisi e lei si impegnò con noi a risolverla!), esso è obbligatorio e previsto da una Delibera di Consiglio Comunale.
Proprio perché riteniamo che si tratti di un problema politico, etico la cui portata va al di là del bilancio e delle risposte contingenti, alcuni di noi si sono rivolti al Papa, per inviare un grido di allarme al Vescovo della città, e al Presidente della Repubblica, da anni attento a questo tema.
Sindaco: questo è un invito formale: venga a trovarci in casa famiglia e parliamone lì!
Attendiamo anche un suo riscontro, pubblico”.
MOVIDA, ALTA L’ATTENZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE NEL WEEKEND
Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline”
Lo avevano promesso e così è stato. L’attenzione è alta, da parte delle forze dell’ordine, sulla movida, per garantire che le serate possano trascorrere senza problemi per nessuno.
Anche nello scorso weekend, la Polizia in particolare nella tarda serata di sabato ha svolto un’attività di prevenzione e controllo nelle zone maggiormente frequentate della città, proprio per evitare la trasformazione in “malamovida”. Gli agenti del commissariato di viale della Vittoria, insieme ai colleghi del Reparto prevenzione crimine, hanno controllato oltre cento persone, più di cinquanta veicoli ed una quindicina di esercizi commerciali, per verificare il rispetto delle norme, trovando una situazione migliore rispetto alle scorse settimane. L’attività è andata avanti fino all’una di notte.
Qualche problema, però, si sarebbe verificato qualche ora più tardi, proprio nella zona tra il viale e il lungomare. Non sono ben chiari i motivi, forse un approccio un po’ troppo insistente ad una ragazza che avrebbe scatenato le ire dei suoi amici, ma un gruppo di ragazzi meridionali sarebbe rimasto coinvolto in una rissa o comunque in una lite molto accesa con un gruppo di civitavecchiesi. Da lì poi la lite si sarebbe spostata verso viale della Vittoria dove un minorenne sarebbe stato colpito da una testata. Sono diverse le testimonianze che parlano di momenti particolarmente tesi, rientrati grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
RACCOLTA DIFFERENZIATA, ARRIVANO 16 ECOSTAZIONI
«Il Ministero ci ha dichiarato idonei per un finanziamento da 1 milione di euro che ci permetterà l’acquisto di 16 ecostazioni intelligenti per la raccolta differenziata». Lo ha detto ieri il vicesindaco e assessore all’ambiente Manuel Magliani durante una conferenza per parlare di un progetto di sensibilizzazione alla raccolta differenziata che ha visto l’amministrazione entrare nelle scuole elementari e medie. Come ha spiegato il sindaco Ernesto Tedesco, «non si tratta di un passo indietro, contrariamente a quanto qualcuno vuole far credere non c’è lo spettro del ritorno alla vecchia raccolta stradale che aleggia ma semplicemente la volontà di andare a migliorare alcune situazioni. L’ho visto personalmente in altre città, le ecostazioni funzionano e si possono individuare soluzioni che non vadano ad impattare troppo sul contesto urbano, anche visivamente». Sindaco e Vicesindaco hanno fatto l’esempio delle rastrelliere utilizzate per alcune zone non servite dal porta a porta che sono diventate nel tempo ricettacolo di sporcizia a causa di animali, incivili e maltempo. «Discorso simile in diverse aree magari più periferiche – ha continuato Magliani – dove, a volte anche per colpa di chi raccoglie, rimane spazzatura a terra per giorni finché non organizziamo squadre per pulire». Una delle soluzioni individuate, magari per le zone più esterne, da subito è stata proprio quella delle ecostazioni dove il cittadino andrebbe a conferire tramite tessera sanitaria, magari agganciando l’apertura proprio al calendario della raccolta. «Il Comune ha anche partecipato a diversi bandi – ha detto il Vicesindaco – per l’acquisto di stazioni intelligenti, ovviamente con videosorveglianza annessa, e il Ministero ci ha dichiarati idonei per un finanziamento da 1 milione di euro che ci permetterà, per l’appunto, l’acquisto di 16 stazioni. Siamo in attesa dei fondi ma credo che potremo procedere entro la fine dell’anno. Civitavecchia ha raggiunto il 65% della raccolta differenziata e vogliamo fare sempre meglio».
PREMIO CAMPIELLO A CIVITAVECCHIA, SI ALZA IL SIPARIO
Si alza domani sera il sipario sul premio Campiello che, per il secondo anno consecutivo, torna a fare tappa a Civitavecchia. La cornice è quella del porto storico, alla Fontana del Vanvitelli, la squadra è quella composta da Unindustria – che ha fortemente voluto l’iniziativa – insieme a Fondazione Cariciv, Autorità di sistema portuale e Comune di Civitavecchia.
«Una serata di elevatissimo livello nonché un’occasione importante per sottolineare, ancora una volta, quanto la cultura possa costituire un volano di sviluppo per la città e il territorio – ha spiegato il presidente di Unindustria Civitavecchia Cristiano Dionisi – il Campiello è uno dei principali riconoscimenti letterari d’Italia. Nei suoi oltre sessant’anni di storia, ha portato alla ribalta del grande pubblico autori e opere fondamentali per la letteratura italiana contemporanea, dimostrando così la qualità delle sue scelte e delle sue politiche culturali. Quella stessa lungimiranza che dimostrarono gli industriali veneti, fautori della sua istituzione e che tuttora lo portano avanti con grande passione».
Anche quest’anno, a dialogare con gli autori sarà lo scrittore Gino Saladini. La cinquina dei finalisti del Premio Campiello, che verrà assegnato il prossimo settembre a Venezia, è composta da Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne”, Tommaso Pincio con “Diario di un’estate marziana”, Marta Cai con “Centomilioni”, Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” e Filippo Tuena con “In cerca di Pan”.
«Il nostro ringraziamento di Unindustria Civitavecchia va a Confindustria Veneto e Fondazione il Campiello e, inoltre, all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, al Comune di Civitavecchia, alla Fondazione Cariciv e a tutte le imprese e le istituzioni partner, tra cui il liceo Galilei – ha aggiunto Dionisi – per il sostegno e la collaborazione nell’organizzazione di un evento che rende onore alla città, consentendo di ospitare qui nomi illustri del panorama letterario ed editoriale nazionale. Unindustria continuerà sempre a investire nella promozione della cultura e del turismo come traini per la crescita di tutto il territorio». L’appuntamento è quindi per domani sera, 28 giugno, a partire dalle 20.
RIFIUTI, A ROMA CONTINUA L’EMERGENZA. NEL FRATTEMPO AMA CERCA APPRENDISTI SPAZZINI UNDER 30
Ospite in collegamento Claudio Micalizio, direttore di “Radio Roma tv”
Est, ovest, nord, sud. Cambiando quadrante non cambia lo scenario: la Capitale continua ad essere sommersa dai rifiuti. Da circa 20 giorni, però, la situazione sembra peggiorata: qualche settimana fa Gualtieri si era pubblicamente scusato con i cittadini, minimizzando la situazione, ora però in Campidoglio è letteralmente calato il silenzio.
Quali sono le ragioni che si celano dietro questo caos? Mancano circa la metà dei mezzi AMA, attualmente in manutenzione, manca personale e, ad inizio settimana, le “performance” vanno a rilento.
La scorsa settimana Ama e i sindacati hanno siglato un nuovo accordo su retribuzioni e straordinari domenicali, placando almeno momentaneamente il clima di agitazione interno. Ma la coperta delle risorse umane resta corta. Di queste ore un bando pubblicato da via Calderon de la Barca per cercare apprendisti under 30. Giovani da formare per l’assunzione di 100 addetti allo spazzamento, ma anche, all’occorrenza, da mettere in strada per la raccolta nei picchi di crisi come quella che sta vivendo in questi giorni la città. L’avviso pubblico resta on line fino al 13 luglio, e la graduatoria che verrà formata dalle risposte raccolte resterà in vigore fino al prossimo 30 settembre.
“Sarebbe scorretto dire che la situazione emergenziale di Roma è relativa solo alle ultime settimane – ha sottolineato Claudio Micalizio – perché in realtà parliamo di una condizione che va avanti da anni. Non si è riesce a comprendere come sia possibile che nessuna amministrazione riesca a risolvere: oltre alla pessima cartolina che forniamo di Roma, si percepisce una vera e propria sciatteria. Come pensiamo di presentarci al prossimo Giubileo? Flussi di turisti che si riverseranno in una Capitale invasa di rifiuti, capite che non si prospetta davvero un bel scenario”.
Dunque cosa è necessario fare? “Serve un intervento radicale, decisivo – ha continuato Claudio Micalizio – le politiche che sono state adottate negli ultimi anni sembrano un tentativo di tamponare. Ma per risolvere l’emergenza rifiuti a Roma, probabilmente serve altro. E, aggiungo che Roma ha certamente una struttura che la rende differente dalle altre città, ma non è possibile dover assistere ad uno scenario simile”.