Quali sono le cause del bullismo e perché è sempre più diffuso? E’ più grave quello fisico o quello verbale? Quanto ha cambiato il fenomeno l’avvento dei social network? E, in fondo, c’è differenza tra gli scherzi e le sopraffazioni che avvengono tra i giovani e le angherie che anche gli adulti devono sopportare, magari sul luogo di lavoro?
Sono soltanto alcuni dei temi su cui da anni gli esperti si confrontano nel tentativo di dare risposte sempre più puntuali alle origini di un fenomeno che, probabilmente, è sempre esistito ma che negli ultimi tempi è diventato sempre più pubblico.
A fare la differenza, tra ragazzi ma anche tra adulti, spesso è il “genere”: non soltanto perché le femmine di solito sono molto più esposte al “body shaming” rispetto ai maschi ma anche perché, dicono le statistiche, i temi che maggiormente ispirano le vessazioni dei bulli sono ancora l’aspetto, l’identità sessuale, l’etnia o l’origine. Tutti sintomi che confermano come le vessazioni, a qualunque età esse avvengano, nascono da fattori di tipo culturale che proprio su questo piano andrebbero affrontati.
In questa puntata di Extra, Claudio Micalizio torna su uno dei fenomeni che più preoccupa gli operatori della scuola e che negli ultimi anni è stato oggetto di molti studi e approfondimenti anche in ambito accademico: con Carmelo Mandalari, Coordinatore Nazionale dell’ Osservatorio Bullismo e Disagio Creg Università Tor Vergata Roma abbiamo analizzato cause e possibili soluzioni. Nella seconda parte, invece, spazio ad un’iniziativa che da ormai dieci anni a Roma cerca di coniugare la tutela dell’ambiente con le opportunità della tecnologia: con il Fondatore di Ecofuturo Festival, Fabio Roggiolani, abbiamo parlato della kermesse che va in scena nella Capitale dal 3 al 6 maggio 2023.