Le occupazioni abusive di immobili di proprietà statale non sono solo un problema di natura sociale o di ordine pubblico ma un grave danno economico per le casse dello Stato: per questo motivo la Lega ha presentato un esposto alla Corte dei Conti in cui chiede di verificare l’operato di Roma Capitale e quantificare i danni che le politiche sulla casa condotte sinora dal Campidoglio stanno causando alla collettività.
Secondo i dati ufficiali dell’amministrazione comunale, la gran parte delle sanzioni emesse dalla polizia locale contro chi occupa abusivamente gli edifici pubblici della città non vengono pagate: un buco di almeno 22 milioni di euro su cui ora la magistratura contabile dovrà esprimersi ma che conferma ancora una volta le difficoltà dell’ente pubblico a gestire un fenomeno illegale e potenzialmente esplosivo.
Non bastano dunque i numeri dell’emergenza abitativa che, frutto di decenni di mancate politiche sulla casa, oggi riguarda almeno 57mila famiglie in difficoltà a fronte di un settore immobiliare che non è in grado di assorbire la domanda, specie se di un target incapace di sostenere i prezzi del mercato attuale. In questo contesto già di per se complicato si inserisce infatti il fenomeno delle occupazioni abusive: quelle di chi entra illecitamente a vivere nelle case di privati cittadini e quelle compiute in immobili di proprietà pubblica. Secondo i dati diffusi nel 2019 dal Viminale, nel territorio di Roma ci sono 82 edifici occupati abusivamente da oltre 11mila persone: un danno economico già di per se elevato dall’ente pubblico, che non può utilizzare l’immobile di propria utilità pur avendo magari bisogno di nuovi spazi, ma che non riesce neppure a incassare le sanzioni da chi occupa in modo illegale.
A denunciare l’accaduto il capogruppo della Lega in consiglio comunale Fabrizio Santori: ospite di Extra, con Claudio Micalizio, l’esponente del Carroccio punta il dito contro la gestione del problema da parte della giunta Gualtieri e chiede chiarezza anche sui rapporti tra l’amministrazione comunale e i gruppi che rappresentano gli occupati abusivi, alla luce delle chat rivelate dalla trasmissione “Fuori dal Coro” di Mario Giordano sui rapporti tra l’assessore alla Casa Tobia Zevi e i leader degli abusivi.
Nella seconda parte di Extra, invece, spazio ad un’associazione che da alcuni anni opera per aiutare i cani randagi e quelli ritenuti violenti: Federica Faiella, vicepresidente della Fondazione Cave Canem, ci spiega come sia possibile recuperare ogni animale, purché con un approccio professionale, e come sia necessario lavorare per riformare il sistema dei canili mettendo al bando le strutture lager.