C’è un nuovo trend TikTok che sta spopolando in America e che da qualche giorno è arrivato anche in alcune città europee: filmarsi con lo smartphone mentre si chiama il proprio capo per annunciare le dimissioni. A raccontare questa nuova tendenza, diffusa soprattutto tra i più giovani, è la BBC che in un servizio riporta il successo degli hashtag #quittok e #quitmyjob (letteralmente: “lascio il mio lavoro”).

Non è la prima volta che il social network cinese è al centro della cronaca per via di video virale particolari ma questo nuovo trend fa riflettere, così come sottolinea anche la psicoterapeuta Tess Brigham che intervistata dalla testata britannica ha evidenziato: “Se cresci con l’abitudine di registrare momenti della tua vita e condividerli, è abbastanza naturale che tu voglia mostrare anche i grandi cambiamenti. I millennial e i Gen Z hanno visto i loro genitori soffrire la crisi economica del 2008 e perdere i loro posti di lavoro, anche quelli nelle grandi aziende considerate sicure. Oppure li hanno visti accontentarsi di stipendi più bassi. Hanno anche avuto le loro prime esperienze lavorative plasmate dal Covid-19, con i lavoratori più giovani che non hanno mai nemmeno messo piede in un ufficio”.

In questa puntata di Social Trend, il programma di Radio Roma Television (canale 14 del digitale terrestre a Roma e nel Lazio) i conduttori Esmeralda Moretti e Matteo Acitelli analizzano il fenomeno e mostrano ai telespettatori una serie di video virali usciti su TikTok in cui creator e influencer si mostrano mentre contattano il proprio datore di lavoro per annunciare le dimissioni.

I motivi per i quali i ragazzi decidono di abbandonare il posto di lavoro sono molteplici, chissà se questa tendenza arriverà anche in Italia e come evolverà, i numeri all’estero sono incredibili, si parla di milioni di visualizzazioni per diversi video che stanno raccogliendo tra i commenti diversi pareri, tra chi si schiera a favore dei giovani che si dimettono live su TikTok e chi è un po’ più duro e si domanda perché i giovani d’oggi non riescono a sopportare lo stress del lavoro.