Roma di Sera a cura di Andrea Bozzi – Puntata di Lunedì 06 Marzo 2023
Nel deposito “Atac” di via Candoni, nel Municipio XI, ancora una volta teppisti ignoti hanno preso a sassate i bus, distruggendo vetri e mettendo a rischio anche l’incolumità dei tranvieri. A “Roma di Sera” ne parliamo con il consigliere capitolino del “Pd” Giovanni Zannola, presidente Commissione Mobilità in Campidoglio. “Siamo solidali con i dipendenti – dice – ma sappiamo che i campi rom vanno superati. Per il resto so che l’azienda ha già deciso di aumentare la vigilanza nel deposito troppo spesso oggetto di azioni simili”. Ma intanto le opposizioni attaccano , chiedendo l’immediata chiusura del campo rom di Candoni e denunciando l’assenza del Sindaco Gualtieri a difesa dei lavoratori. Perché a Roma, invece, ci sono migliaia di automobili abbandonate in strada? Lo spiega l’Avv. Elena Di Donato, presidente dell’Arder (Associazione romana demolitori e rottamatori), che spiega come dal 2015 sia stato ridotto il servizio di carroattrezzi e rottamazioni: “A Roma oggi ci sono solo cinque punti autorizzati, ma ne servirebbero molti di più, però non vengono autorizzati. Perciò chi vuole demolire l’auto a fine vita a volte si fa due conti e decide di lasciarla in strada, dove la stessa Polizia Locale ha difficoltà a farle portar via per gli stessi motivi”. E dall’incendio del luglio scorso che bruciò diversi autodemolitori sulla Togliatti, quelli che da anni si dice che andrebbero “delocalizzati” altrove, cosa è cambiato? “Niente – risponde l’avvocato – nulla si è mosso, nonostante i proclami del Campidoglio, tutto rimane invariato”. Il terzo ospite di stasera è Francesco Gatti, albergatore e presidente “AssoHotel” di Confesercenti che ci racconta come, incredibile ma vero, nonostante i tantissimi turisti tornati nella Capitale, gli alberghi sono a corto di personale e mancherebbero in vista della Pasqua, ben diecimila tra camerieri, receptionist e addetti alle pulizie. “Noi offriamo stipendi regolari – racconta – ma le posso dire che alcuni dicono che non c’è parcheggio, altri che forse è troppo di lusso l’hotel e preferirebbero qualcosa di più easy. Ho un lungo elenco di casi per me assurdi, ma evidentemente è la mentalità che è cambiata e noi continuiamo a mettere annunci, ma a trovare soprattutto lavoratori stranieri, perché di italiani purtroppo se ne presentano pochissimi”.