Il “caos sulla “Metro A” ferma per cinque ore è il primo argomento della puntata di “Roma di Sera”. Ci racconta la mattinata da incubo Lorena Loiacono, cronista di “Leggo” che dalle 6.30 ha seguito il calvario dei romani, con le immagini di centinaia di persone ferme a piazza dei Cinquecento in attesa di accalcarsi nelle “navette” sostitutive. “Ma quei cinquanta bus – spiega Alex alias “Mercurio Viaggiatore”, attivissimo su Twitter e secondo ospite di oggi della trasmissione di Andrea Bozzi – vengono sottratti al normale servizio, quindi le ricadute sul traffico sono comunque enormi ogni volta che la Metro si ferma. E questa dovrebbe essere la città che ambisce all’Expo? Speriamo che gli ispettori Expo non abbiamo visto cosa accade a Roma in un normale giorno di lavoro per un semplice guasto elettrico alla linea”. Quindi i rifiuti, con Maurizio dei lavoratori “Ama” associazione “Lila” che ci mostra le immagini dei cinghiali che corrono e si tuffano su uno scatolone di banane a bordo cassonetti. “Il problema è sempre quello – ribadisce – questo sistema non funziona perchè nei cassonetti c’è di tutto e noi da anni diciamo che i nostri colleghi inabili al servizio di raccolta, più di mille, potrebbero benissimo essere utilizzati come eco-informatori vicino ai cassonetti per favorire e sensibilizzare il conferimento dei romani, ma l’Ama noe i sindacati non vogliono sentirne parlare”. Infine la mobilitazione che va avanti da anni nel Municipio V a difesa della bellissima area ambientale del Lago “Ex Snia”. Ce la racconta Alessandra Valentinelli: “Abbiamo difeso questa oasi da speculazioni che avrebbero portato centri commerciali o altri palazzi, ma non basta. Adesso c’è un altro progetto edilizio che incombe e abbiamo ottenuto dal Campidoglio una mozione approvata in Aula per allargare il perimetro del monumento naturale, ma adesso tocca alla Regione recepire la mozione e certificare la tutela dell’area per impedire speculazioni. Domattina faremo un altro sit-in alla Pisana, ci aspettiamo una risposta definitiva e la firma entro le prossime elezioni”. E con loro se lo augurano tutti i residenti della zona che nel lago, frequentato da uccelli, fauna selvatica, ma anche da tante famiglie e bambini che trovano la gioia della natura a due passi dal traffico di Largo Preneste.