A “Roma di Sera” parliamo della strategia super “social” del Sindaco Gualtieri, che da mesi diffonde post con video su ogni argomento. Sopralluoghi, progetti e inaugurazioni di cantieri lo trovano sempre dietro ad un cellulare a parlare rivolgendosi ai romani.
“Ma è una comunicazione unidirezionale senza nessun confronto”, attacca Anna Maria Bianchi Missaglia, Pres. di “Carteinregola”, storica associazione che da anni incalza le amministrazioni, documenti alla mano, con tanti esperti di vari settori.
“Non metto in dubbio che sia legittimo dare informazioni e fare propaganda – spiega -, per carità, ma in campagna elettorale, come tutti gli altri, Gualtieri ci aveva promesso un’amministrazione aperta che avrebbe ascoltato la voce dei cittadini. Con tutti i soldi del Giubileo, ad esempio, sarebbe stata l’occasione per fare un punto sulla visione di Roma, insieme alle tante realtà civiche. Ed invece lui parla solo dei cantieri e il dibattito cittadino è sparito”.
“Registriamo da mesi lo stesso atteggiamento – aggiunge Roberto Tomassi, di “Diario Romano” – e la cosa che colpisce è che glielo chiedono tutti coloro che vorrebbe dare un contributo, non suoi nemici. L’ultimo Sindaco che ascoltava le associazioni è stato Marino, e gli è servito ad esempio sulla battaglia contro i cartelloni abusivi, oggi purtroppo sparita dai radar, perché dal confronto nascono progetti utili, visto che l’Amministrazione non è certo infallibile”.
Parliamo di rifiuti, perché nel Municipio XIII è partito un progetto virtuoso di “compostiere” in due scuole, dove i bambini conferiscono ogni giorno rifiuti organici.
“Quando abbiamo appreso che c’era questa possibilità – dice Luigi Cagnazzo, consigliere “Avi” e Pres. Commissione ambiente municipale – ci siamo rivolti ad Ama che ci ha fornito queste piccole compostiere. Siamo partiti da due scuole dell’infanzia, ma vorremmo introdurre anche compostiere di comunità, perché fanno bene all’ambiente, all’economia e all’educazione dei cittadini”.
“In molti comuni della Città metropolitana – aggiunge Maurizio Marchini, lavoratori “Ama” ASS. “Lila” – questi impianti sono molto diffusi. A Roma invece Sindaco e Giunta non sembrano interessati come dovrebbero. Eppure questo ridurrebbe considerevolmente l’umido e darebbe una grande mano al ciclo dei rifiuti. I cittadini, se potessero avere compostiere con una tesserino personale, risparmierebbero anche sulla Tari”.
A chiudere la puntata il “Punto Trasporti”, le notizie sul trasporto pubblico a Roma, stasera con Andrea D’Emidio di “Odissea Quotidiana”.