A “Roma di Sera” parliamo della denuncia della “Asd Tor Sapienza”, che da maggio scorso non può più accedere al campo da calcio di Via degli Alberini, a Colli Aniene. Il Municipio IV ha mandato via la storica società sportiva per “abusi” edilizi, ma i responsabili non ci stanno e proseguono la loro battaglia legale.

“Il Giudice in realtà ci aveva dato ragione sui manufatti realizzati – dice l’Avv. Gino Giuliano, legale della Società –, ma il Municipio IV ha proseguito nel suo accanimento. Poi quelli che loro consideravano abusi, piccoli spogliatoi, li abbiamo anche rimossi. Eppure la nostra convenzione non viene rispettata, forse per favorire altri impianti e società vicine?”. 

“I campi da calcio a Roma sono tante realtà importanti – aggiunge Daniele Laureti, Pres. “Gesis” Italia – e questa storica società aveva 700 bambini iscritti che a stagione non ancora conclusa sono stati mandati a casa. Ora ci sembra che tutto sia in regola, perciò chiediamo a Municipio IV e Campidoglio di riconsegnare l’impianto su cui la società ha fatto negli anni investimenti importanti per migliorarlo”.

Il Campidoglio va avanti sull’ipotesi di mettere un “numero chiuso” agli accessi alla Fontana di Trevi. Ma dopo le proteste di Federalberghi, anche Daniele Brocchi, Dir. “Confesercenti Turismo” si schiera contro. “Ci sono tante altre priorità – commenta – ma anche volendo limitare gli accessi davvero non si capisce come si possa fare, senza creare il caos nelle vie limitrofe. Roma ha bisogno di servizi, trasporti funzionanti e decoro, non di biglietti a pagamento per i monumenti o limitazioni per i turisti”.

Ieri Massimo Vallati, anima del “Calciosociale” a Corviale ci ha rivelato di essere da una settimana sotto scorta. “Non lo lasceremo solo – dice Gianluca Lanzi, Presidente “Municipio XI” – e rispetto alle sue richieste che ha fatto qui da voi, ad esempio sull’illuminazione carente, ha ragione. Ma purtroppo con Ater abbiamo sempre difficoltà, ma continueremo a chiedere ciò che serve perché il Campo dei Miracoli non può essere l’unico faro acceso. Il loro coraggio va sostenuto con tutte le istituzioni”.