È la 2a puntata del nuovo ciclo degli “Antipodi al microfono”, ricca di disamine e commenti forti. Temi trattati: “‘Security’ e ‘Buttafuori’ possono metterci le mani addosso?” e –argomento “clou”- “Il caso Eva Reali”, l’attivista del M5s morta in circostanze molto “nebulose” dopo essersi trovata a contatto con poteri forti ed aver ascoltato da alcuni “personaggi” il loro progetto di modificare in misura planetaria i Servizi Sanitari degli Stati per unificarli al Sistema Israeliano.
Per quanto riguarda i “Buttafuori” nei locali, nelle discoteche, negli eventi in generale, si è analizzato nei dettagli il sistema normativo che concerne la categoria, giungendo alla conclusione (per Legge) che questi non possono “mettere le mani addosso” a nessuno -come anche ben spiegato dall’Avv Angelo Greco nel suo servizio– se non in situazioni di estrema necessità, “sedare” una rissa ad esempio; in caso contrario la legge è severissima.
Come accennato, il tema impegnativo di questa puntata è “Il caso Eva Reali”.
Eva Reali era una farmacologa e immunologa toscana, attivista nel M5S e fu contattata tra il 2013/2014 dal referente di una multinazionale per comunicarle l’intenzione di modificare le istituzioni sanitarie a livello mondiale e uniformarle al “modello israelita”, metà pubblico e metà privato con accesso solo se in possesso di assicurazione in entrambe le fattispecie.
Eva Reali è morta di cancro fulminante nel 2018, pare avvelenata, indotta cioè la malattia letale da una tazzina di caffè. In un’intervista postuma la Reali parla al telefono e Andrea Tosatti ha montato le domande come fosse un ‘servizio’ dei nostri giorni. Tosatti -la sua intervista postuma alla Reali è stata mandata in onda- è tra i pochissimi che si è occupato di questa “raccapricciante” storia, insieme e soprattutto anche a Carlo Freccero (già direttore di Italia1, di Rai4, di Rai2, filosofo, scrittore, giornalista) molto indignato e riflessivo, tanto da dire la sua senza mezze misure -in puntata anche la dura presa di posizione di Freccero-.
Si è dibattuto molto, approfondito, svelato tanto, soprattutto grazie agli interventi dei Liberanti: il “vulcanico” giornalista Andrea Colacione e la “fatina” (indignatissima) Gloria Ice Muti. I Conservanti, Pinzimonio (Alias Maurizio Neri) e il dj Emanuele Pompili hanno invece fatto sentire la “loro” sulla prima parte del programma, relativo a locali e buttafuori.