Nuovo appuntamento con “A Casa di Amici”, il salotto di Radio Roma, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 11:00, sul Canale 14 del digitale terrestre, condotto da Giulia Capobianco. Nella puntata di oggi, il Dott. Roberto Pecchioli, autore, esperto di storia e geopolitica e la Dott.ssa Annamaria Servadio, Presidente dell’Ordine Fisioterapisti del Lazio.
Notizie d’apertura
In collegamento video, il Direttore Claudio Micalizio, con la rassegna delle notizie del giorno.
Caso Sangiuliano: il Ministro della Cultura non si dimette ma resta in bilico. Al Tg1 ammette la relazione sentimentale con Maria Rosaria Boccia: in lacrime chiede scusa alla moglie, alla Premier Giorgia Meloni e a tutto il suo staff.
Politica, Giorgia Meloni all’esecutivo di Fratelli di Italia: “Stiamo facendo la Storia, non sono ammessi errori”. Non nomina direttamente il Ministro della Cultura al centro della bufera, ma a parer di molti, è sembrata un’espressione riferita soprattutto a questo caso.
Roma: precari della scuola sotto i riflettori dopo la manifestazione davanti al Ministero dell’Istruzione. Indetto dal Cds, Comitato docenti di sostegno e da i comitati dei genitori degli studenti con disabilità, l’evento è stato caratterizzato dal profondo dissenso nei confronti delle politiche educative del ministro Valditara, “… considerate inadeguate per garantire un’istruzione di qualità inclusiva” – ANSA 4 settembre 2024, Sul fronte reclutamento, le polemiche si intensificano anche a causa delle graduatorie.
Ue: Mario Draghi presenta il rapporto sulla competitività e chiede “Riforme senza precedenti”. Tale rapporto, pubblicato ufficialmente la prossima settimana, potrebbe diventare il programma politico della nuova legislatura europea al fine di intensificare la cooperazione tra i Paesi membri e “affrontare i freni strutturali alla competitività” – Il Sole24Ore – 2 settembre 2024.
Esteri – Guerra a Gaza, Nethaniau avverte che il controllo dei confini è imprescindibile, Iran: “La risposta a Israele sarà inaspettata”.
Esteri – Guerra in Ucraina, Kiev: “Missili ipersonici russi su Leopoli”, sette i deceduti e trenta i feriti. L’allarme aereo anticipa le esplosioni notturne.
Maltempo a Roma, continuano le bombe d’acqua e gli allagamenti in centro. Sono oltre trenta gli interventi già effettuati dai vigli del fuoco e altri quaranta quelli in attesa di risposta. Prati, Rustica, Lungotevere Ostiense e Circo Massimo tra le zone più colpite.
Giornata Mondiale della Fisioterapia: la voce della Presidente OFI Lazio Annamaria Servadio
L’8 settembre si celebra la Giornata Mondiale della Fisioterapia, una occasione in più per appuntare all’evidenza il ruolo essenziale della Fisioterapia e dei Fisioterapisti, nel processo di cura della Salute della persona. Allo stesso giorno inoltre, risale anche la fondazione della Confederazione Mondiale di Fisioterapia (World Physiotherapy) nel 1951.
La Dottoressa Annamaria Servadio, Presidente dell’Ordine Regionale della Professione Sanitaria di Fisioterapista del Lazio, sottolinea che anche quest’anno, si partirà dall’Università, mettendo al centro, ancora una volta, i giovani studenti e l’intero mondo accademico. Di grande rilevanza quindi, anche il settore della Formazione: “Noi riteniamo che la formazione sia il cuore pulsante della nostra professione. Un’attenzione ai nostri giovani che sono il nostro futuro e che rappresentano l’evoluzione di questa professione”.
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Il potere delle parole con il Dott. Roberto Pecchioli
La nostra società, al giorno d’oggi, risulta essere sempre più caratterizzata dall’imponente egemonia del “Politicamente Corretto”. A questo si aggiungono gli indispensabili tasselli della neolingua e della cosiddetta “Cancellazione della Cultura”. Ma quanto è importante un responsabile e quasi “cortese” l’uso delle parole? Qual è e quale dovrebbe essere in realtà, la funzione del politically correct? Quali sono e quali saranno le conseguenze? A spiegarlo è il Dottor Roberto Pecchioli, esperto di geopolitica, storia e autore di numerosi libri, saggi ed articoli.
“E’ importantissimo per un fatto, direi, di comprensione immediata, un corretto uso delle parole. Le parole non sono neutre. Le parole non sono soltanto lo strumento attraverso il quale noi comunichiamo. Esse sono, soprattutto oggi, uno strumento di giudizio su tutto quello che vediamo… “, esordisce Pecchioli. Stando a quanto spiega infatti, è per questo che da parte del potere, c’è una forte attenzione a “espropriarci del giusto significato delle parole”. Tale è di conseguenza, il meccanismo della neolingua e della struttura del politicamente corretto.
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Il personaggio del giorno: Maria Teresa di Calcutta
Nata a Skopje, in Macedonia il 26 agosto del 1910, Anjeze Gonxhe Bojaxhiu è stata una religiosa albanese di fede cattolica, da sempre impegnata in favore dei poveri e degli infermi dell’India, precisamente a Calcutta, nel Bengala Occidentale, passando alla storia quindi con il nome di Madre Teresa di Calcutta.
Tra le sue imponenti opere, per le quali viene ancora oggi ricordata, c’è la fondazione di una delle congregazioni religiose più diffuse e più amate del mondo, precisamente il 7 ottobre del 1949 (Congregazione delle Suore Missionarie della Carità). Alla base vigeva una totale dedizione ai più poveri, provvedendo alla loro istruzione, alle cure medico-sanitarie e, non meno importante, al conforto in punto di morte.
Tale dedizione nell’opera di soccorso, a cui dedicò la sua intera vita, le fece meritare il Premio Nobel per la Pace nel 1979, simbolo soprattutto del suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona. Nel 2003, post mortem (5 settembre 1997) venne proclamata “beata” da papa Giovanni Paolo II e nel settembre 2016 “santa” da Papa Francesco.
La sua alta e notevole considerazione nella sfera religiosa da parte di numerosi capi di Stato, nonche da personalità di calibro internazionale però, non fu abbastanza da evitare pesanti critiche sul suo operato. In particolare dal giornalista britannico Christopher Hitchens, il quale sottopose all’attenzione dei lettori alcune delle contraddizioni della sua attività religiosa, mettendo con grande coraggio in discussione e “politicamente scorretta”, “l’etica della sofferenza” che ne era alla base.
La sua posizione pertanto, negli ultimi anni si rivelò di gran lunga reazionaria e anacronistica: condannò infatti pubblicamente il divorzio, l’aborto e i metodi di contraccezione. Numerose successive polemiche naquero “intorno a presunti abusi all’interno delle strutture ospedaliere del suo ordine, dove pare non venissero facilmente somministrati gli antidolorifici e i farmaci adeguati alle condizioni dei malati”.
Scompare il 5 settembre del 1997, lasciando allo stesso modo un’importante eredità storico-culturale e religiosa.