Estate, gli italiani soffrono di “sindrome da rientro” dalle vacanze
Ospite in collegamento: Daniela Oliveri, psicologa e psicoterapeuta
Si chiama post-vacation blues o post-holidays blues la risposta psico-fisica che si prova al ritorno dalla vacanza. Sentimento che con cui combattono la maggior parte degli italiani di ritorno dal periodo di ferie: si passa (anche bruscamente) dai ritmi rilassanti a quelli frenetici del lavoro, degli impegni, delle incombenze. Stiamo parlando di una vera e propria sindrome, caratterizzata da sintomatologia depressiva e/o ansiosa che può presentarsi subito dopo il rientro dalle vacanze.
Insomma, se è vero che si tratta pur sempre di una condizione psicologica transitoria, bisogna anche trovare il modo per conviverci senza subire troppi “scossoni”: curare l’alimentazione, dormire sufficientemente, praticare attività fisica, sono solo alcune delle possibili soluzioni.
Attenzione agli anziani e ai bambini
È necessario poi considerare che la sindrome da rientro potrebbe colpire in maniera più prepotente particolari categorie, come gli anziani e i bambini. I primi fanno più fatica a modificare le loro abitudini, dunque sarà indispensabile creare le condizioni più confortevoli per favorire un rientro dalle vacanze più dolce possibile; i secondi, invece, potrebbero manifestare una certa ansia: in questo caso, è fondamentale cominciare a riprendere le attività di routine prima che inizi la scuola, favorire il dialogo che permetta di esprimere le emozioni o preoccupazioni, svolgere attività quotidiane creative.