Aperto per Ferie con Elisa Mariani – Puntata di Venerdì 16 Agosto 2024
Estate 2024, cosa succede in città (e non solo)
Nell’immaginario collettivo, Roma è deserta nel mese di agosto. C’è la storica Lancia Aurelia B24 decappottabile che un giovanissimo Vittorio Gassman guida tra le vie centrali (e praticamente deserte) di una Roma nel pieno boom economico, nell’indimenticabile pellicola “Il sorpasso“. Negozi chiusi, silenzio inusuale, romani in villeggiatura, zero traffico: guardare Roma così fa uno strano effetto, ma a molti piace da impazzire.
I giorni attuali sono, però, un po’ diversi: la Capitale è affollata di turisti, i numeri degli accessi nella Città Eterna sono da record e trovare quella pace e quel silenzio non è così facile. Insomma una città diversa, una città che vuole essere scoperta e vissuta anche attraverso gli eventi che la animano in questo caldo agosto 2024. Qui, cerchiamo di raccontarvela con approfondimenti, curiosità, qualche spunto di attualità e soprattutto consigli utili (per tutti). Questo è “Aperto per Ferie“.
Insonnia d’estate, i consigli dell’esperto per dormire meglio
Ospite in collegamento: Pierluigi Innocenti, neurologo ed esperto in medicina del sonno
Sono oltre
4 milioni gli italiani che soffrono di
insonnia: il 60% di loro è donna. C’è chi stira, cucina, porta il cane a passeggio, legge. Non un problema da poco se pensiamo alle ripercussioni: stanchezza durante il giorno, debolezza, abbassamento delle difese immunitarie e, dunque, maggiore inclinazione ad ammalarsi. E poi c’è il fattore psicologico: chi non dorme non è lucido, ha difficoltà a concentrarsi, è nervoso.
Che si tratti di una patologia o di un problema momentaneo, i dati ci dicono che d’estate gli insonni aumentano e possiamo capire facilmente perché: l’aumento delle temperature e l’allungarsi delle giornate può modificare il ritmo sonno-veglia; il caldo, le zanzare, la stanchezza accumulata durante la giornata; tutti fattori che, anziché stimolarci a un sonno ristoratore, non fa che aumentare la tensione.
Ma come risolvere concretamente e non trascorrere (ancora) nottate da incubo? “È vero che il problema dell’insonnia aumenta d’estate – ha spiegato Pierluigi Innocenti – ma è soprattutto perché si allungano le giornate e abbiamo dei ritmi diversi, tendiamo ad andare a letto più tardi. Il nostro cervello, però, è programmato proprio per dormire di notte e quindi dobbiamo cercare di rispettare questo principio: vedo tantissimi, soprattutto giovani, che vivono praticamente di notte e questo non è proprio positivo”.
Importante è poi la luce, un fattore molto sottovalutato: “Durante il giorno va bene esporsi alla luce solare perché il nostro organismo produce melatonina – ha sottolineato Innocenti – ma prima di coricarsi è altrettanto essenziale evitare le luci artificiali, come quelle del cellulare: il nostro cervello in questo modo pensa che non è ora di dormire e si accende, impedendoci di dormire bene. Quindi sarebbe meglio stare al buio, magari non assoluto, però evitare almeno la luce blu”.
Estate sicura, come proteggere al meglio la nostra pelle
Ospite in collegamento: Federica Marraffa, dermatologa
L’estate è sicuramente una delle stagioni più amate dagli italiani: vacanze, relax, mare o montagna, compagnia. Ma è anche una delle stagioni in cui siamo più a rischio sotto tanti punti di vista: spossatezza per il caldo, insonnia, sudorazione. Durante i caldi mesi estivi è la pelle l’organo più esposto ai rischi e, senza le giuste accortezze, i danni possono essere importanti.
Caldo eccessivo, esposizione ai raggi UV senza protezione, inquinamento e aria secca dei condizionatori possono mettere a rischio la corretta idratazione della pelle nei mesi estivi. Impossibile non considerare poi il sudore, la sabbia, la salsedine: la nostra pelle viene davvero stressata per un lungo periodo. I risultati possono essere evidenti fin da subito (pelle secca, spenta e tirata, occhiaie più evidenti) o dopo qualche mese (macchie solari, discromie, inaridimento del tessuto). È fondamentale allora capire fin da subito di cosa ha bisogno la nostra pelle: maggiore idratazione, esfoliazione, riparazione.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale: il nostro organismo infatti va idratato soprattutto dall’interno; non possono mancare sulla nostra tavola frutta, verdura e alimenti come il pesce, i legumi e la frutta secca, che sono ricchissimi di omega 3 e omega 6, dei veri toccasana per la pelle.
“La protezione solare è essenziale ed è il primo consiglio che do ai miei pazienti – ha spiegato Federica Marraffa – e non si tratta di qualcosa che usiamo solo d’estate: va messa sempre, in ogni periodo dell’anno. È vero che i danni da disidratazione e scottature si vedono subito, ma ci sono anche i danni a lungo termine, questo perché la nostra pelle ha memoria. Parliamo di macchie o nel caso peggiore di melanomi, i tumori della pelle”.
Protezione e filtri solari dunque, ma anche giusta idratazione e pulizia: dopo una giornata al mare è importante pulire bene la nostra pelle, scegliendo il prodotto più adatto alla sua tipologia (secca, mista, grassa).
Alimentazione d’estate, cosa privilegiare in tavola per difendersi dal caldo
Ospite in collegamento: Gaia Scovacricchi, nutrizionista
Temperature elevate, giornate più lunghe e ritmi generalmente più rilassati sono gli elementi che contraddistinguono l’estate. Periodo nel quale cambia anche la nostra alimentazione: si prediligono piatti freddi, si consuma più frutta, si assumono più liquidi.
Eppure non è così per tutti: il caldo, infatti, in alcune persone induce stanchezza e spossatezza, con un calo dell’appetito; in altri casi, il desiderio di alimenti freschi e leggeri potrebbe sbilanciare l’alimentazione, non permettendo di assumere tutti i nutrienti necessari.
Innanzitutto è importante mantenere la stessa routine alimentare che si segue durante l’anno, cioè consumare un pasto principale a pranzo e una cena che completino le necessità giornaliere, oltre a due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio. Questo aiuta a mantenere attivo il metabolismo e a raggiungere i pasti successivi senza un eccessivo senso di fame, che potrebbe portare a consumare più cibo del necessario, assumendo un’eccessiva quantità di calorie rispetto a quelle effettivamente richieste dal corpo.
“Mantenere i pasti principali è fondamentale – ha spiegato Gaia Scovacricchi – esattamente come facciamo d’inverno. Chiaramente quando fa caldo è difficile per molti mettersi davanti ai fornelli, quindi consiglio sempre piatti freschi, ma ben bilanciati: farro con verdure e proteine, riso, cous cous. Tutti piatti che non ci fanno stare troppo in cucina, sono leggeri e hanno un ottimo apporto nutrizionale”.
Nonostante ci sia un’ottima scelta per quanto riguarda la frutta estiva, attenzione a non abusarne: “È vero che è un alimento fondamentale, vanno consumati almeno tre frutti al giorno, ma ha una concentrazione di zucchero da non sottovalutare. Quindi, come succede per tutti gli alimenti, il problema è l’eccesso, va dosata come le altre cose senza esagerare” ha concluso la dottoressa.