Gualtieri oltre la facciata e derive green. “A Viso Scoperto” puntata del 31/07/2024.
Dopo la “pomposa” inaugurazione del parchetto di Ultimo, ripulito e tirato a lucido per l’occasione, l’area è di nuovo preda del degrado e della sporcizia, le panchine vandalizzate e l’area, che attrae sempre più persone è priva di qualsiasi controllo.
Dall’inaugurazione con Gualtieri al degrado di oggi
Come scrive Gabriele Silvestri della redazione di Radio Roma News:
Il parchetto di Ultimo è durato il tempo di una canzone. Quel simpatico duetto fra il sindaco Roberto Gualtieri e il cantante, esattamente due mesi fa, sembrava voler quasi raccontare che per la zona del Giardino Nomentano la musica – è proprio il caso di dirlo – stava cambiando. Peccato che il bel gesto del cantautore romano in breve tempo è già vanificato. Il parchetto di Ultimo si trova infatti – e non da oggi – in uno stato di completo degrado, ostaggio della malamovida, dell’incuria e della repentina dimenticanza da parte della politica.
Nella puntata di oggi approfondiamo la situazione con numerose immagini che testimoniano l’incuria, l’abbandono ma anche la totale mancanza di educazione civiltà. D’altronde Gualtieri ci ha abituato a presentazioni di questo tipo non a caso nel video vediamo una dura contestazione per i lavori del Giubileo.
Ascoltiamo anche i messaggi di un residente che vorrebbe in qualche modo difendere il parchetto e giustificare il comportamento dei visitatori che, va detto, non sono solo i fan di Ultimo, infatti il parcheggio adiacente e tutta l’area sono meta di ritrovi serali e notturni di giovani e meno giovani.
La Sardegna deturpata da pale eoliche e pannelli solari
Passiamo poi alle proteste in Sardegna, dove gli ulivi e non solo, vengono rasi al suolo per impiantare le pale eoliche e gli impianti fotovoltaici?
Chi ci guadagna? Le multinazionali che vengono sovvenzionate con i nostri soldi mentre gli impianti “Green” sono impianti a perdere, producono poco e niente, ma soprattutto deturpano il paesaggio e inquinano i terreni in maniera spesso irreversibile. Il risultato è la deturpazione della natura e la desertificazione del paesaggio, quando l’opera sarà completata cosa mangeremo? Pale eoliche e pannelli solari?
La situazione idrica è drammatica ma nessuno pensa a fare nuovi invasi o dighe che risolverebbero il problema alla radice.
Nell’ultima parte il J’accuse di Mons. Viganò al Vaticano.
“A Viso scoperto” va in onda tutte le sere, dal lunedì al venerdì, alle 23.00, in replica il giorno successivo alle ore 11.00 escluso il sabato mattina. Contatti: avisoscoperto@radioroma.it