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CRAPu e malattie neurodegenerative (Con G. Cusumano, G. Carnevale e G. Mantia)

CRAPu e malattie neurodegenerative. “A Viso Scoperto” puntata del 30/07/2024. Con Giuseppe Cusumano, medico e promotore della terapia CRAPu ideata dal ricercatore Giovanni Puccio, Avv. Giuseppe Mantia e Gino Carnevale pubblicista e opinionista.

Abbiamo già parlato dei successi e della applicazioni della terapia CRAPu per la cura dal Covid, per gli effetti avversi da vaccino e in campo oncologico qui, qui, qui e qui, oggi vediamo le sue applicazioni per le malattie neurodegenerative.

La CRAPu sbarca negli USA

La CRAPu sbarca negli USA, come scrive Radio Italiana in Florida

La terapia CRAPU (Complementare, Riducente, Antidegenerativa, ideata dal ricercatore Puccio) agisce come una microplasmaferesi (lavaggio del sangue), aiutando a rimuovere le tossine generate dai batteri infettati dal virus SARS-CoV-2 o da tutti i virus a RNA.
Il trattamento prevede l’uso di integratori per via endovenosa, tra cui glutatione (1,8 g in soluzione salina), N-acetil-L-cisteina (600 mg) e vitamina C (1 g). Nei casi più gravi, la vitamina C viene aumentata a 2 g e la N-acetil-L-cisteina a 900 mg.
La terapia Crapu riequilibra il sistema biochimico. Grazie ai principi biochimici dell’inibizione competitiva e non competitiva, mette l’organismo in grado di guarire sé stesso e recuperare i danni reversibili e irreversibili. Trattare la causa e non solo i sintomi.

Questa terapia attiva:
– i tre cicli di vita
– impedisce la replicazione dei virus a RNA
– blocca la formazione del batteriofago che causa la sindrome multiorgano
– rimuove la resistenza ai farmaci in vari batteri, facendo agire i farmaci
– ripristina il sistema redox omeostatico cellulare
– mantiene l’intero sistema antiossidante in uno stato ridotto

Le malattie neurodegenerative

Leggiamo una delle tante testimonianze e il dott. Cusumano ci racconta del caso di un ragazzo sedicenne, sottolineiamo che nonostante l’evidenza clinica, ovvero il paziente sta meglio dopo la CRAPu e peggiora quando la interrompe, medici e luminari negano i suoi effetti benefici. Quella che segue è solo una delle innumerevoli testimonianze:

Ho il piacere di condividere la nostra esperienza, iniziata nel peggiore dei modi, ma

che grazie all’a iuto di una persona meravigliosa siamo riusciti a superare.

Due anni fa, dopo tre vaccini anti-COVID e un vaccino anti-pneumococco, mia madre si ammalò di COVID- 19. Fortunatamente, non presentava sintomi gravi, o almeno cosI pensavamo …

Subito dopo la negativizzazione, mia madre iniziò a lamentarsi di mal di testa e capogiri. Pensammo a dei semplici dolori cervicali, ma giorno dopo giorno peggiorava, fino a non potersi più alzare dal Ietto. A un certo punto, in iniziammo a notare segni di disorientamento.

Andammo immediatamente al pronto soccorso, dove le fu diagnosticata un’encefalite virale.

Il ricovero fu drammatico: mia madre peggiorava e non si sapeva se i danni sarebbero stati reversibili. I danni alla corteccia erano vasti. Perse parte della mobilità e del linguaggio. La terapia era molto pesante: antivirali, antibiotici, antiepilettici e altro ancora. Non vedevamo miglioramenti.

Fin dal primo giorno in cui mia madre mostrò segni di disorientamento, ero in contatto con il Dott. Giuseppe Cusumano, che mi è stato vicino con un’umanità rara.

Lo tenevo informato sugli esami e sulle terapie.

Mi disse che avremmo dovuto iniziare la terapia CRAPU e mi consigliò di somministrare subito del glutatione liposomiale. Tuttavia, era impossibile farlo per via endovenosa mentre lei era ricoverata.

Decidemmo allora di somministrare lo sciroppo di nascosto e, giorno dopo giorno, insieme alla cura che stava già seguendo, vedemmo che mia madre riprendeva le forze e cominciava il suo processo di guarigione.

Oggi ha recuperato pienamente tutte le sue capacità.

Per noi è stato un miracolo!

Non smetterò mai di ringraziare il Dott. Cusumano.

Giovanni Puccio e Giuseppe Cusumano, rispettivamente ideatore e promotore della terapia CRAPu
Giovanni Puccio e Giuseppe Cusumano, rispettivamente ideatore e promotore della terapia CRAPu

Nonostante le evidenze la medicina boicotta la CRAPu

Scrive Giovanni Puccio:

Ho capito dopo 33 anni che è inutile gridare ” ho scoperto come curare una patologia”, perché non gliene frega un tubo a nessuno a parte i poveretti che ne soffrono. Lo ho visto con i tumori solidi, con l’autismo, con I virus a RNA e come curare gli eventi avversi reversibili causati da mRNA non degradato. Ho creato la CRAPu, un bel regalo per l’umanità e l’idea di individuare attraverso i metaboliti i batteri patogeni ei parassiti con la realizzazione del dottore Simone Cristoni (l’Amco). Spero di riprendere gli studi sulla SLA e la SM e PUBBLICARE, anche se saranno patrimonio per i posteri come le altre scoperte boicottare. Esiste una volontà di creare le malattie anziché curarle. Noi siamo formiche davanti a questi giganti che ci vogliono malati, Oggi ho capito che rendere un profilo chiuso è la scelta più giusta, per lo meno tento di aiutare chi ci chiede aiuto.

Tra lo stress ossidativo e una patologia aumentano alcuni valori emato-chimici del sangue. La giusta interpretazione può salvarti la vita. Non vendiamo nulla, ma alla fine sono i valori che ritornano alla normalità che ci danno ragione.

A proposito di De Donno

Scrive Giovanni Puccio:

È la galera per chi l’ha vessato e lo ha costretto a suicidarsi? Forse qualcuno si è dimenticato che hanno causato 200.000 morti e stanno causando una strage con gli eventi avversi causati dall’mRNA vaccinale che in alcuni non si è degradato. Hanno calpestato la costituzione massacrato il popolo italiano e continuano a lavorare a spese di chi piange morti. Ogni qualvolta un magistrato pronuncia ”in nome del popolo italiano” io non mi identifico in quel popolo che ha accettato il loro operato nell’ archiviare le denunce come quella mia sulla morte di mio fratello che hanno rifiutato i miei studi per farlo morire.

Giovanni Puccio ideatore della terapia CRAPu in una puntata di A Viso Scoperto
Giovanni Puccio ideatore della terapia CRAPu in una puntata di A Viso Scoperto

“A Viso scoperto” va in onda tutte le sere, dal lunedì al venerdì, alle 23.00, in replica il giorno successivo alle ore 11.00 escluso il sabato mattina. Contatti: avisoscoperto@radioroma.it

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