A “Roma di Sera” la prima ospite è Antonia Tomassini, dell’associazione “Motus” i cui volontari nel pomeriggio hanno fatto un sit-in per protestare con il Campidoglio che non applica una Delibera, votata in Assemblea capitolina a maggio, che vieta la presenza dei bus turistici negli stalli siutuati lungo le Mura Aureliane.
“Dopo due mesi – dice – non vediamo nessun cambiamento, i pullman stanno sempre qui nonostante la delibera abbia fissato finalmente delle regole chiare a tutela del monumento e dei cittadini che sono stanchi di vedere sotto casa i torpedoni, spesso con il motore acceso. E’ incredibile che lungo le Mura si tollerino ancora presenze che chiaramente dovrebbero sostare altrove..”.
Non si sottrae alla risposta il Consigliere comunale di “Roma Futura” Giovanni Caudo, Pres. “Commissione PNRR” Roma Capitale. “Capisco i cittadini – replica – ma noi abbiamo fatto tutto l’iter adeguato, adesso sta al Dipartimento Mobilità applicare la volontà politica e credo che debbano farlo quanto prima… Inoltre sulle Mura Aureliane abbiamo 25 milioni che serviranno al loro restauro e i cantieri occuperanno le aree, anche per questo abbiamo vietato gli stalli”.
Ma a Caudo mostriamo anche i rifiuti dietro la cancellata lungo le mura che sta in viale di Porta Tiburtina, nel video dei giorni scorsi di Luca Laurenti. E visto che il Campidoglio vuole mettere la cancellata anche in Viale Pretoriano, dove c’è la “tendopoli” dei poveri, che diventerà un domani?
“Io sono molto contrario alla cancellata contro i poveri – ribatte – ma la pulizia che chiedete dovrebbe farla Ama e non la Soprintendenza come detto da altri e li solleciterò”.
Va bene, pensiamo… purché qualcuno la pulisca!
Per fronteggiare i tanti incendi di questi giorni, i Vigili del Fuoco hanno preso acqua dal bacino naturale dell’Ex-Snia, nato anni fa casualmente da lavori di scavo al Pigneto e da allora difeso a denti stretti dai cittadini. Un “paradosso”, secondo il “Forum Territoriale Parco delle Energie – Lago Ex Sia”.
“Il nostro lago – attacca Marco Corirusso – è un monumento naturale, ma intanto l’iter di acquisizione al Demanio, che dipende da Regione Lazio e Campidoglio, non si è ancora concluso per tutta l’area, dove anzi insiste un permesso a costruire che noi vogliamo in tutti i modi scongiurare perché il sospetto è che invece qualcuno voglia farci speculazioni… Va bene che prelevino acqua contro gli incendi, ma perché le Istituzioni non chiudono il cerchio a tutela del lago come chiediamo da mesi con la nostra mobilitazione?”.
Infine il progetto dello Stadio della “As Roma” appena presentato in Campidoglio, alla presenza dei Friedkin e del Sindaco Gualtieri. Dicono che sarà pronto già dal 2027 ed il video-presentazione è molto suggestivo, con la “curva più grande del mondo”.
“Con tutto il rispetto – spiega Alessio Di Francesco, di “Radio Roma Sound” – sulla tempistica mi sembra altamente improbabile, perché ci sono ancora tanti ostacoli da superare dal punto di vista tecnico sull’area di Pietralata. la grande presentazione così ottimista al momento mi sembra più che altro uno specchietto per le allodole messo in campo dalla società in periodo di calcio mercato e abbonamenti”.