Malamovida, è stretta del Campidoglio: più controlli e sanzioni
Ospite in collegamento Fabrizio Coniglio, Coordinamento “No degrado e Malamovida“
Il Comune di Roma punta a diffondere la movida sana e così è un vero e proprio giro di vite, soprattutto nel centro storico: controlli serrati e più stringenti da parte degli agenti della Polizia di Roma Capitale, con 150 violazioni riscontrate durante le verifiche su attività commerciali e locali pubblici nell’ultimo fine settimana.
Dalla musica ad alto volume all’errato conferimento di rifiuti, dalle occupazioni abusive di suolo pubblico al mancato rispetto delle disposizioni anti alcol e alle irregolarità nelle strutture ricettive: sono queste le problematiche più conosciute al momento e che hanno portato tanti residenti a lamentare una scarsa attenzione da parte delle istituzioni.
Durante le verifiche in zona Trastevere, ad esempio, il personale del I Gruppo Centro ha chiuso un locale già sanzionato in passato per somministrazione abusiva, dando esecuzione ad una determinazione del I Municipio. Molta attenzione è stata posta anche sul versante della sicurezza stradale: oltre 600 violazioni al codice della strada riscontrate e 4 persone denunciate per guida in stato di ebbrezza.
Ma come è possibile, effettivamente, trovare quel delicato equilibrio tra le diverse istanze? Tre fronti contrapposti (in un certo senso): turisti e giovani che vogliono divertirsi e stare in compagnia, attività commerciali che vogliono lavorare, residenti che vogliono dormire e non trovare le vie occupate o disseminate di rifiuti.
“Bisogna lavorare sul dialogo con le istituzioni di Roma – ha precisato Fabrizio Coniglio – il modo per far contenti tutti c’è, basterebbe rispettare le regole. I ragazzi, in primis, devono capire i rischi della malamovida: l’abuso di alcool dà effetti devastanti e quello non è divertimento. E poi basterebbe mettersi nei panni di chi vive nelle vie del centro: non avere la possibilità di dormire serenamente fa male alla salute e a proposito di salute, come facciamo passare un’ambulanza tra le vie piene di tavolini? Bisogna considerare tutto e noi siamo sempre favorevoli all’apertura di un tavolo di confronto col Campidoglio“.