Trasfusione di sangue “pulito”
La trasfusione di sangue privo di proteina spike e altri elementi contenuti nei preparati anti Covid è una necessità per molte persone che hanno deciso di non sottoporsi alle inoculazioni. È un tema su cui diverse associazioni stanno lavorando per renderla possibile.
Un caso, accaduto a Milano, può fare da precedente e costituisce una speranza per coloro che hanno deciso di non sottoporsi alla vaccinazione anti Covid.
Un uomo, in vista di un intervento chirurgico, ha ottenuto la possibilità di ricevere sacche di sangue “dedicate”, da donatori compatibili e non vaccinati. La notizia è stata diffusa dal sito internet de La Nuova Bussola Quotidiana ed è il frutto di un accordo tra il Policlinico di Milano e il paziente, grazie all’assistenza dell’associazione “Arbitrium Pronto soccorso giuridico” a cui si era rivolto il paziente, determinato a non ricevere trasfusioni di sangue con proteina spike.
La spike è la proteina di superficie del virus Sars Cov 2. I vaccini anti Covid stimolano l’organismo a produrla. Alcuni studi hanno dimostrato che la spike prodotta dal vaccino persiste nell’organismo più a lungo rispetto a quella “naturale” del virus. Il rischio è che questa proteina possa passare attraverso la trasfusione di sangue e alterare il sistema immunitario di una persona non vaccinata.
A dimostrazione della presenza di questa possibilità, è possibile citare uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Circulation. I ricercatori di Harvard e del MIT (il Massachusetts Institute of Technology) hanno individuato la presenza persistente e ad alti livelli della proteina Spike nel plasma del sangue di giovani vaccinati. Secondo la ricerca questa circostanza è all’origine delle rare miocarditi osservate soprattutto nella fascia d’età compresa fra 12 e 21 anni in seguito alla vaccinazione anti Covid-19 con i vaccini a Rna messaggero.
Ottenuto il via libera del Policlinico alla richiesta di trasfusione dedicata con sangue di persone non vaccinate, grazie a un tam tam su internet e su canali social, diverse persone compatibili si sono recate a Milano per donare il sangue con le caratteristiche richieste.
Come nelle migliori storie a lieto fine, l’operazione chirurgica si è svolta e l’uomo non ha avuto bisogno di trasfusioni di sangue. Il principio di ricevere sangue da persone non vaccinate è stato comunque stabilito e il caso è destinato a fare da precedente.