“Culturalmente” – libri: il piacere della poesia con Iacopo Milana
Poesia e Società – Vi siete mai chiesti perchè la Poesia, espressione artistica dell’anima, ha perso oggi l’importanza e la diffusione di un tempo? Qual è il rapporto tra Poesia, società e giovani? A spiegarlo è Iacopo Milana, docente, scrittore e poeta, ospite in collegamento video ad “A casa di Amici”, il Salotto di Radio Roma.
Iniziando il viaggio alla volta dell’evoluzione della scrittura poetica, il primo punto analizzato dal docente è focalizzato sull’esistenza o meno di una forma poetica migliore delle altre. “Io credo che non ci sia una forma poetica migliore delle altre. La poesia è un mezzo di comunicazione che io definisco ‘Mezzo di comunicazione dell’anima’. Non penso ci sia una vera e propria poesia idonea, o comunque nella sua struttura perfetta. Sicuramente, per quanto mi riguarda, preferisco una poesia immediata, perchè l’immediatezza in una poesia è fondamentale. Una poesia deve colpire il momento come una fotografia: deve registrare le emozioni di quell’attimo. Quando inizia a diventare troppo prosastica, non so se può essere considerata tale”.
Poesia e Società: tra passato presente e futuro
La Poesia, secondo le parole di Iacopo Milana, ha perso il suo grande valore storico e culturale. “Nel passato come ad esempio, con Omero, la poesia, veniva utilizzata per scopi culturali, civili, per indirizzare dei messaggi ben precisi. Oggi forse la poesia ha perso questa importanza, questo ruolo di veicolo di virtù o buoni comportamenti: in questa società soprattutto, divenuta molto frenetica. Spesso non ci fermiamo a riflettere su ciò che sentiamo dentro. Eugenio Montale, nel 1975, quando stava per ricevere il Premio Nobel per la Letteratura, disse ‘E’ ancora possibile, la Poesia in una società velocissima’, e parliamo di una società in cui l’arte, già all’epoca stava diventando una merce”.
Ad ogni modo, è possibile forse far tornare la poesia quella di un tempo. Il connubio giusto ed equilibrato infatti, tra poesia e diverse altre forme artistiche, potrebbe restituire lo spessore perduto, ampliando di certo anche il target: “Una volta i testi poetici ci venivano mostrati come qualcosa di intoccabile, incutendo quasi timore nella fruizione di questo genere di scrittura. Oggi, la poesia può essere fruita in diversi modi, basti pensare all’audio visivo…”
Poesia e Musica: c’è connessione?
Nonostante le dovute diversità e differenze, lo scrittore, fa notare che effettivamente ci sono delle affinità sin dai tempi più remoti. “Riprendendo ancora Omero, nel mondo Classico, la Poesia veniva accompagnata dalla musica, per una fruizione migliore e per toccare ancora meglio le corde dell’anima”.
Giovani e Poesia: la nuova vena artistica
Contrariamente al pensiero comune, ”Molti giovani – continua l’esperto – scrivono, provano a buttare giù parole, influenzati, come dicevamo in precedenza dalla musica. E’ chiaro che sono rare le situazioni in cui tra i tanti, c’è qualcuno che vede la poesia come obiettivo della propria strada”.
”Per me la Poesia è come una fotografia. Coglie il sentimento immediato. La poesia non è più tale se andiamo a modificare i nostri sentimenti messi su carta, di getto….”