“Il mondo dell’immobiliare” targato Vincenzo De Palo, torna come ogni martedì a muovere le curiosità del pubblico di “A Casa di Amici”. Tra le tematiche affrontate oggi con l’esperto: l’usufrutto, la costruzione di un immobile su terreni agricoli, il relativo pagamento dell’IMU, le piattaforme digitali e il diritto di ipoteca.

”L’usufrutto – precisa l’esperto – è il diritto di godere di un immobile: c’è un usufruttuario e un nudo proprietario. L’usufruttuario non può vendere l’immobile, ma può solo vendere il suo diritto di usufrutto che comunque scadrebbe alla morte dell’usufruttuario. L’unico che può vendere l’immobile è il nudo proprietario facendo permanere l’usufrutto”. Ma come è possibile eliminare l’usufrutto? “Bisogna attendere la morte dell’usufruttuario, come detto, a meno che non ci sia una scadenza diversa stabilita dalle parti su contratto. Per quanto riguarda le spese: quelle di natura ordinaria sono da ricondursi all’usufruttuario, mentre quelle di natura straordinaria al nudo proprietario come ad esempio lavori di tetti e facciate. Ci possono essere anche in questo caso, da contratto, specifiche che cambiano in base alle varie situazioni”.

Vi siete mai chiesti se è possibile costruire una casa su un terreno agricolo? Vincenzo De Palo dice che: “Gli unici che possono costruire, delle case in legno, dei pre fabbricati di un certo tipo, su un terreno agricolo, sono gli imprenditori e i coltivatori diretti. Ci sono poi delle leggi regionali che cambiano in base alle specifiche. Gli imprenditori e i coltivatori non sono tenuti a pagare l’IMU. Chiunque non fosse imprenditore o coltivatore diretto, deve richiedere il cambio di destinazione d’uso e potrebbe a quel punto, costruire solo dei pre fabbricati che dipendono dalla legge e dal contesto comunale. Il Comune, per pubblica utilità, potrebbe inoltre decidere all’improvviso di rendere edificabile una zona del territorio: la legge dice che, anche se il Comune non ha avvertito il proprietario, il cittadino è tenuto ad informarsi accedendo all’Albo pretorio. Se il proprietario, ne venisse a conoscenza in ritardo, non sono comunque previste more e sanzioni”.

Ci si può fidare di chi pubblica lo stesso immobile su diverse piattaforme online? “C’è una differenza notevole tra quando un immobile viene preso in carico da un’agenzia e quando viene reso noto da un privato. A mio parere, l’iter più corretto è quello di affidare l’incarico ad un’agenzia qualificata, che si occuperà poi di pubblicare annunci su diverse piattaforme. Stessa cosa vale per gli affitti, non solo per le vendite”.

Quali sono gli elementi essenziali per richiedere un’ipoteca? “Se si vuole controllare la situazione ipotecaria di un immobile, bisogna chiedere una visura catastale. Ricordatevi che quando si tratta di debiti, ad esempio quelli con il Fisco, potete anche trovare accordi, delle soluzioni e nel mentre potete anche vendere l’immobile: sappiate però che l’ipoteca segue il nuovo proprietario”.