“Un morto in Messico: è il primo caso umano al mondo di virus H5N2”: è stato l’allarme diffuso da molti quotidiani sulla base di un comunicato stampa dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità.
Già leggendo bene tra le righe della notizia era possibile scorgere un’anomalia: la persona deceduta soffriva di diverse patologie.
Pochi giorni dopo è arrivata la smentita del governo messicano: “la dichiarazione dell’OMS è stata piuttosto grossolana, poiché sin dall’inizio si è parlato di un caso fatale, ma non è così”, ha dichiarato il ministro della Salute messicano, Jorge Alcocer. L‘uomo non è infatti morto per l’influenza aviaria, ma per altre cause.
A Camelot interviene il’infettivologo Fabio Franchi per commentare questa notizia e porre all’attenzione una serie di studi scientifici che sollevano diversi dubbi sulla individuazione dei cosiddetti virus. La puntata integrale potete ritrovarla al seguente link.