L’informazione che spacca, come ama dire Rush il conduttore di Punto di Rottura, non poteva girarsi dall’altra parte davanti ad un problema che spesso vede protagoniste le multinazionali ma non solo, personaggi del mondo dello spettacolo, business man, politici e molti altri ancora, che tentano di darsi una pennellata con il tentativo di sembrare più verdi, ma per chi ne capisce, rimane solo una pratica di facciata per interessi che sono color grigio fumo.
Rush ha deciso di invitare Greenpeace, un’ONG che si occupa di proteggere l’ambiente, promuovere la pace e incoraggiare le persone a cambiare abitudini.
Ai microfoni di Punto di Rottura è intervenuto Federico Spadini, che durante la chiacchierata con il conduttore ci ha spiegato cosa fa GreenPeace e soprattutto cosa vuol dire fare “Greenwashing”. Ieri sera si è tenuta a Roma una serata dedicata agli Oscar del Greenwashing, goliardica dal tema ma con un focus serio su chi poi nel 2024 si è aggiudicato la statuetta, dipinta di verde per l’occasione, come peggior politico, azienda o quotidiano.
Il servizio di Silvia Corsi
Dagli anni ‘70 si parla di Greenwashing. Ma cos’è?
Nella parte finale il conduttore ci invita ad aprire gli occhi, non sempre di può fare la cosa migliore, ma provarci non costa mai nulla.