La Rubrica “Il mondo dell’immobiliare” di Vincenzo De Palo torna protagonista nel Salotto di Radio Roma come ogni martedì, per analizzare assieme all’esperto i quesiti posti dal fedele pubblico.
Tra le domande di oggi, c’è quella da parte di si trova difronte a situazioni complesse come l’aumento Istat imposto dai proprietari di un immobile. Vincenzo De Palo chiarisce che “L’imposizione dell’aumento Istat è prevista solo ed esclusivamente se è dichiarato nel contratto, in questo caso, d’affitto. Altrimenti non è possibile. Nei casi in cui il proprietario dovesse dimenticarsi di riferire all’inquilino dell’aumento Istat, può richiederlo anche all’improvviso, ma sempre se è riportato sul contratto e purché gli arretrati non siano superiori agli cinque anni, il resto cade in prescrizione”.
Per quanto riguarda i mutui e le specifiche erogazioni bancarie, si chiede se in futuro sarà più semplice ottenerli, in base alle comuni dicerie…l’esperto risponde sottolineando che “nel 2023 c’è stato un calo notevole delle erogazioni bancarie e si è sentito pesantemente. Il potere d’acquisto delle persone diminuisce, il lavoro è sempre più incerto, soprattutto quello a tempo indeterminato. Tutto questo crea un caos immobiliare oltre che sociale. L’Europa sta discutendo sull’abbassamento dei tassi: se questo avverrà, si potrà conseguentemente prevedere da parte delle banche, un supporto nelle erogazioni di concessione mutuo. Dipende molto dall’Europa. Fino ad oggi sono state molte più erogazioni da parte delle banche medio-piccole rispetto ai grossi gruppi. Insisto sul fatto che serve una riforma dei mutui in accordo con gli istituti bancari e le istituzioni per la situazione precedentemente descritta”.
Le preoccupazioni degli utenti sono molteplici, vista l’evoluzione e vista l’attuale società. Nei processi evolutivi rientrano anche le piattaforme online di case vacanze. In riferimento a questo infatti il pubblico chiede se hanno o potranno in futuro sostituire definitivamente le case in affitto. “In questo periodo, le persone vogliono spendere sempre di meno. Le case vacanze, per tale motivo, stanno andando alla grande ed in parte si sostituiscono agli affitti. Io non credo in una sostituzione completa di queste piattaforme perchè dipende in primis dalle necessità (uso transitorio – brevi periodi). Non credo che questo possa essere un metodo che potrà entrare a pieno regime. Sicuramente c’è un aumento, dato però da periodi e/o eventi particolari ad es. il Giubileo”.
In conclusione si parla con il professionista de “Il mondo dell’immobiliare” dell’intestazione di un immobile senza rivolgersi ad un notaio, evidenziando quando e se è davvero possibile. “Come già ribadito in numerose occasioni, è necessaria la figura di un notaio quando si parla di grosse donazioni di immobili. Non serve solo quando, queste ultime, siano di modico valore. Per modico valore si intende che la donazione che io eseguo nei confronti di qualcuno, non deve essere di valore superiore al mio tenore di vita. Nella donazione indiretta ad esempio, non ho necessariamente bisogno della suddetta figura perchè sto donando un quantitativo di denaro ad un terzo, con il quale quest’ultimo, potrà acquistare una casa”.