E’ in corso dalle prime luci dell’alba una maxioperazione dei carabinieri contro un gruppo criminale con base logistica nella Capitale.
Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma stanno eseguendo 28 misure cautelari (11 in carcere, 16 ai domiciliari e un obbligo di firma). Per gli investigatori, a capo c’era uno dei promotori storici della Banda della Magliana, Marcello Colafigli, che nonostante in regime di semilibertà, sarebbe riuscito a pianificare cessioni e acquisti di ingenti quantitativi di droga dall’estero mantenendo rapporti con esponenti della ‘ndrangheta, camorra e della mafia foggiana. Il 70enne Colafigli, detto Marcellone, era in semilibertà ma dal giugno 2020 guidava un gruppo di trafficanti di droga con base alla Magliana che acquistava stupefacente in Colombia e lo faceva arrivare a Roma attraverso la Spagna con la complicità di esponenti della ‘ndrangheta, della camorra, della mafia foggiana e con albanesi inseriti in un cartello narcos sudamericano.