Astrazeneca ha ritirato dal commercio il suo vaccino. Una delle motivazioni potrebbe essere quella che in questo modo la multinazionale farmaceutica non dovrà più presentare gli studi su noti effetti avversi di questa tipologia di vaccino: la sindrome da trombosi e trombocitopenia. Ne abbiamo parlato nell’ultima tavola rotonda di Camelot con la giornalista Patrizia Floder Reitter e con il medico Mariano Amici.
Quest’ultimo ha messo in risalto come ci siano effetti avversi di tutti i preparati anti Covid (non soltanto di quello prodotto da Astrazeneca) di cui nessuno parla, ma molto preoccupanti. Riguardano l’aumento delle patologie oncologiche e la possibilità che i vaccini entrino nel dna, modificando il corredo genetico, con danni anche ai discendenti delle persone a cui sono stati somministrati questi farmaci.