La commedia cinematografica intitolata “Una donna in carriera” è oggi al centro dell’approfondimento targato Danyla De Vincentiis ne “L’angolo del Parent Coach”. La pellicola di Mike Nichols debuttata nelle sale nel 1988 rappresenta rigorosamente le difficoltà della carriera femminile, attraverso la storia di una giovane che cerca di crescere e affermare le proprie capacità nel mondo degli affari. Un’analisi riflessiva su tematiche estremamente attuali pur trattandosi di un film debuttato 36 anni fa.
Il “potere” e il “successo” divengono protagonisti indiscussi: contrariamente a come si intendono a volte, sono due concetti distinti e non necessariamente legati tra loro…”avere successo non significa infatti avere potere. L’esercizio del potere è associato alla capacità di agire secondo la propria volontà. Il termine successo deriva proprio dal verbo succedere per cui è qualcosa che accade, una conseguenza delle nostre azioni che rimangono”. L’esempio massimo è incarnato dalla figura delle/degli influencer che, nel mondo attuale e grazie ai social, possono conquistare successo più facilmente. Fondamentale la valutazione di quelli che sono i rischi della ricerca del potere e del successo…
L’angolo del parent coach di oggi, diventa anche un momento di riflessione legato al problema della natalità, ampiamente discusso in questi giorni in occasione degli Stati Generali della Natalità, dove è riemerso in maniera incisiva l’aspro rapporto tra donna – lavoro – maternità. Perfettamente in linea con la rappresentazione cinematografica, anche se non con il tema gravidanza: la protagonista, nei panni della segretaria che lavora per il suo dirigente, dopo l’ennesimo comportamento irrispettoso nei suoi riguardi chiede un trasferimento in un altro reparto…