Punto di Rottura, il programma condotto da Rush, ha dedicato oggi la puntata alla nostra mente, quanti voi hanno difficoltà a ricordare le cose? Bene, ospite del programma il piccolo Giacomo Serrano D’Aversa, un bambino di 8 anni con la passione per il Festival di Sanremo, conosce tutti i vincitori e le canzoni che sono state premiate.
Ospitato in molte trasmissioni televisive, oggi è arrivato anche da Rush, dove insieme al conduttore si è divertito a raccontare la sua storia e ha giocato in diretta, indovinando al primo colpo gli artistici vincitori dei festival. Una puntata differente ma dal forte significato, la musica e la passione per qualcosa se coltivate con intelligenza portano a risultati. Divertendosi i bambini possono fare tutto, come ci ha raccontato Giacomo, un bambino come tanti altri, che gioca alle consolle va a scuola e adora la matematica.
La memoria può essere paragonata a un enorme magazzino all’interno del quale l’individuo può conservare tracce della propria esperienza passata, cui attingere per riuscire ad affrontare situazioni di vita presente e futura. Tale archivio non ha caratteristiche statiche e passive ma può essere definito come un costruttore attivo di rappresentazioni sul mondo (Tomei, 2017). In tal senso, la memoria è considerata ricostruttiva e non riproduttiva nella sua modalità di funzionamento. La memoria a volte gioca brutti scherzi, ma fino a quando siamo padroni di allenarla non perdiamo la voglia di farlo.