Oggi, nei saloni del Palazzo della Radio di via Asiago a Roma, è stata inaugurata la mostra “Guglielmo Marconi. Prove di Trasmissione”, dedicata al pioniere della radio, per commemorare i 150 anni dalla sua nascita.
L’esposizione celebra anche i 100 anni della radio e i 70 anni della televisione. La sede “naturale” dell’esposizione è il Palazzo della Radio di Via Asiago, che si avvicina al 100º anniversario e rappresenta il luogo da cui sono partite le onde di trasmissione radio nel corso del secolo scorso.
Marconi, la mostra a Roma
La mostra, patrocinata dal Ministero della Cultura e dal Comitato nazionale per il 150º anniversario della nascita del Premio Nobel della Fisica, promossa dalla Rai, si focalizza sul periodo che va dai primi anni ’20 alla prima metà degli anni ’30, concentrandosi sugli esperimenti e sui viaggi compiuti da Marconi a bordo della nave-laboratorio Elettra.
Il percorso espositivo presenta sezioni che narrano alcuni degli esperimenti effettuati nella cabina appositamente allestita sul panfilo, con apparati originali esposti e documenti sulla navigazione dell’Elettra, gentilmente concessi dal Museo Storico della Comunicazione.
A guidare i visitatori, almeno inizialmente, sarà lo stesso Guglielmo Marconi, realizzato per l’occasione con l’intelligenza artificiale. A renderlo noto è la Rai: “La Rai è particolarmente orgogliosa di presentare in apertura della mostra anche un altro progetto del quale si potrà avere un assaggio già all’ingresso del Palazzo. Sarà lo stesso Guglielmo Marconi, ricostruito digitalmente grazie all’intelligenza artificiale, a guidare i visitatori nel percorso espositivo. Tramite la collaborazione della direzione Contenuti Digitali e Transmediali e grazie al materiale audio e fotografico d’archivio e alle tecnologie deep fake e voice cloning, si potrà apprezzare non solo il volto dell’inventore con la sua mimica facciale, ma anche la sua parlata e il suo timbro vocale”.