Fuori la scuola dall’autonomia differenziata, settori della conoscenza fuori dal Patto di stabilità, miglioramento dei contratti per il personale della scuola e dell’università, programmazione di un piano di investimenti nel settore, eliminazione progressiva del lavoro precario nel mondo dell’istruzione, garanzia di docenti specializzati per gli alunni con la disabilità, garanzia del diritto allo studio universale per tutti, specialmente per i giovani in difficoltà economica.
Sono gli otto punti del manifesto programmatico presentato a Roma durante la manifestazione nazionale “Scegliamo il Futuro” della Uil Scuola Rua.
Un evento con la partecipazione di oltre mille delegati provenienti da tutta Italia e rappresentanti del mondo della scuola, dell’università e dei principali comitati studenteschi. “Basta finanziare il settore privato a discapito del pubblico – spiega il segretario generale Uil Rua Attilio Bombardieri – è necessario investire in formazione e ricerca. Inoltre continuiamo ad opporci ad ogni ipotesi di regionalizzazione ed è fondamentale garantire il diritto allo studio alle nuove generazioni, oggi in grandi difficoltà economiche e sociali”.