Sono ancora incatenati davanti al rettorato dell’Università La Sapienza, e in sciopero della fame, Francesca e Leonardo, entrambi dell’organizzazione Cambiare Rotta e studenti dell’ateneo romano.
“Andremo avanti a oltranza fino a che la rettrice Antonella Polimeni non ci darà una risposta e aprirà con noi il dialogo”, spiegano.
E’ iniziata anche una assemblea studentesca al pratone, nella città universitaria, dove è stata invitata la rettrice, oltre alla governance d’ateneo, “affinché – sottolineano – possano fare un passo indietro rispetto alla loro scelta politica di non rompere gli accordi che oggi ci rendono complici del genocidio in Palestina e dell’escalation militare generalizzata”. Sul pratone dell’università continua a essere presente anche il presidio delle tende.
“Quella in atto all’Università è una protesta sbagliata” ha detto il ministro dell’Istruzione e Merito Giuseppe Valditara. “La scienza e la ricerca sono libere, i rapporti tra le università italiane e quelle israeliane devono continuare. È vergognoso pretendere che si interrompano i rapporti scientifici e di ricerca tra università. Scienza e ricerca devono essere libere e non sottomesse alla politica” ha concluso il ministro.