La tempesta informatica che ha colpito il Comune sembra alle spalle. Nel week end il fermo tecnico operativo del sistema ha permesso la completa migrazione dei dati su un nuovo database. Un’operazione complessa che dovrebbe aver risolto le criticità che per tre settimane hanno messo a dura prova uffici e dipendenti. Si registrano ancora ritardi per i cambi di residenza, nei municipi sono circa 6mila le richieste rimaste inevase in seguito al bug informatico che ha colpito una parte del sistema informatico di Roma Capitale paralizzando anagrafe e stato civile. Sul resto gli uffici hanno lavorato attivando procedure di emergenza che hanno consentito la regolare erogazione degli atti inderogabili: nascita e morte, quelli relativi ai matrimoni. Manca solo la parte conclusiva della registrazione che comunque non ha impedito esequie, celebrazioni e l’uscita dagli ospedali dei nuovi nati. E anche sulle liste elettorali per le prossime europee si lavora a ritmi serrati affinché tutto si svolga senza intoppi.