Come non essere ritardatari?

Per ovviare al problema “non essere sempre in ritardo” si possono utilizzare diverse strategie, come basarsi sul tempo impiegato in esperienze dell’ultimo momento, o suddividere l’incombenza in tanti passaggi più piccoli, ovvero cercare di dividere correttamente il tempo e la durata degli impegni precedenti. Un’altra possibile causa è da ricercare nei tratti di personalità dei ritardatari cronici sono le persone multitasking. Chi tende a distribuire l’attenzione su più compiti contemporaneamente è più spesso in ritardo sul lavoro. L’arte del ritardo potrebbe dipendere anche da una diversità nel modo di percepire il tempo.

Essere in ritardo al primo appuntamento

Proseguiamo con cosa fare se uno dei due è in ritardo al primo appuntamento. Se uno dei due offre una valida spiegazione e avvisa in tempo non dovremmo perdere la pazienza e non dovremmo farci prendere dall’ansia. Un po’ di elasticità al primo appuntamento non guasta, ma se la situazione si ripresentasse di nuovo, meglio affrontare la questione dicendo chiaramente che preferiremmo non attendere.

L’app nata per i ragazzi che attendono le ragazze 

Proseguiamo parlando di un app che nasce per i ragazzi che attendono troppo le loro ragazze agli appuntamenti. Si chiama iWaitHer: è un’applicazione per iPhone che monitora i minuti trascorsi sotto casa ad attendere. Il funzionamento è semplice: il ragazzo arriva dalla sua ragazza e fa partire un timer, che si ferma nel momento in cui lei esce di casa. Una volta scattato il tempo, l’applicazione chiede il nome della ragazza e il suo numero di telefono. Poco dopo, al cellulare della propria amata sarà recapitato un sms che l ‘avverte che il fidanzato è ormai da tempo sotto il portone. Registra anche tutti i tempi di attesa e ne calcola una media, così da ricordare costantemente tutto il tempo “perso” per amore.

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