Secondo una ricerca Ofcom, l’autorità che regolamenta le società di comunicazione nel Regno Unito, il 91% dei bambini britannici diventa proprietario di uno smartphone al compimento degli undici anni, mentre il 44% di loro al compimento dei nove anni.
Lo smartphone in Europa e Stati Uniti
Più di un terzo dei bambini tra gli otto e i dodici anni dichiara di utilizzare piattaforme di social media, secondo i dati di Wall Street Journal sarebbero presenti numerosi profili Instagram di bambini di età inferiore ai tredici anni, rimossi solo a seguito della segnalazione inviata a Meta dal quotidiano.
Il problema psicologico di social e smartphone
Secondo Mitch Prinstein, direttore scientifico dell’American Psychological Association, il 50% degli adolescenti avrebbe almeno un sintomo di dipendenza clinica dai social media. Per questo i genitori chiedono una regolamentazione.
Il gruppo per genitori social
In Gran Bretagna migliaia di genitori si sono iscritti al gruppo WhatsApp Smartphone Free Childhood, che si impegna perché venga vietato l’utilizzo dello smartphone da parte dei bambini. Una dei fondatori, Clare Fernyhough ha dichiarato «ho due bambini di sette e nove anni. Anche Daisy ha figli della stessa età e ci sentivamo entrambe inorridite e preoccupate, e semplicemente non volevamo che avessero uno smartphone a undici anni, così come sembra essere la norma».
«L’obiettivo – ha spiegato Fernyhough – è quello di cambiare la norma di modo che quando i bambini finiranno la scuola primaria, la classe si unisca e dica “Ritardiamo tutti fino ad almeno quattordici anni”».
I capi dei social sapevano tutto
Negli USA il dibattito sul tema è acceso, soprattutto dopo che modo da quando l’ex dipendente di Facebook Frances Hughes ha rivelato al Wall Street Journal che documenti riservati spiegavano come i dirigenti di Meta fossero a conoscenza dei problemi di salute mentale che l’utilizzo dei social media, in particolar modo di Instagram, possa far insorgere nei bambini e adolescenti. come i disturbi d’ansia legati alla propria immagine corporea.
A favore o contro i social
Uno studio CBS ha rilevato che l’89% dei genitori statunitensi sono favorevoli all’emanazione di leggi che impongano ai minori di diciotto anni la loro autorizzazione per la creazione di account sulle piattaforme social. Il 98% degli statunitensi, poi, ritiene che i social network siano molto pericolosi per gli utenti minorenni, citando TikTok e Snapchat come i più preoccupanti, mentre l’85% di loro ha affermato di voler avere un accesso completo agli account dei propri figli.
Smartphone e piccoli in Australia
Sono nate organizzazioni di genitori che si sono uniti per contrastare l’uso dello smartphone da parte dei propri figli in età troppo precoce. Heads Up Alliance è un gruppo di genitori di bambini che si impegnano a ritardare la concessione degli smartphone, o l’uso dei social media, ai bambini per più tempo possibile, e comunque di non concederli loro prima degli otto anni d’età. Si prefigge di regolamentare l’uso delle tecnologie, fissando modalità e orari di utilizzo, inibendo l’uso dei social media, considerati causa dell’aumento degli episodi di bullismo nelle scuole.
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