Doveva essere una bella domenica di sole in compagnia di amici, invece si è trasformata in tragedia per Fabrizio Procaccini, 14enne di Ariccia iscritto al primo della scuola alberghiera di Velletri. Il ragazzo stava rientrando a casa dopo aver trascorso la giornata insieme alle sua comitiva tra partite di pallone e risate sulle spiagge del lago di Nemi, ai Castelli romani. Sulla strada del ritorno il ragazzo ha pensato di arrampicarsi per raggiungere il punto più alto del sentiero, uno strapiombo che affaccia sullo specchio d’acqua. Arrivato ormai in cima ha fatto un passo falso, facendo leva sul ramo di un albero che invece ha ceduto rovinosamente e per lui non c’è stato scampo. Inevitabile la caduta: è precipitato sulla prima sulla roccia scivolando poi per 40 metri contro tronchi, pietre e la fitta vegetazione della zona. Gli amici hanno subito chiamato i soccorsi e poi hanno raccontato alle forze dell’ordine la dinamica del drammatico incidente. L’allarme è scattato intorno alle 19 in via Perino, strada che collega il lago di Nemi al borgo di Genzano, già tristemente nota per la sua pericolosità: era stata chiusa nel 2014 per il rischio smottamenti e da giugno 2023 era interessata da lavori di messa in sicurezza per la realizzazione di un percorso pedonale attrezzato. Un passaggio che, nonostante i divieti, viene comunque utilizzato per raggiungere le spiagge del lago. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco di Velletri e Nemi, gli agenti della polizia Locale e carabinieri di Genzano.