Si chiude la settimana di Punto di Rottura con Rush e le notizie che come sempre fanno pensare e discutere. Il programma oggi ha voluto dedicare una finestra leggera a due argomenti che ci coinvolgono in prima persona.
Siamo tutti un po assonnati in questo periodo anche se non dovremmo, il proverbio cita “Aprile dolce Dormire” ma i dati non non sembrano dargli ragione. Secondo gli ultimi dati disponibili, sono 12 milioni le persone colpite da disturbi del sonno in Italia: circa 1 adulto su 4 soffre di insonnia cronica o transitoria, con una prevalenza del sesso femminile pari a circa il 60% del totale. Il 20% dei casi riguarda invece bambini e ragazzi. Il dato non va sottovalutato e le conseguenze possono essere serie. Tra le varie ipotesi ci sono anche gli spazi che viviamo nella nostra casa. Il film ” Il ragazzo di campagna ” con Renato Pozzetto ci ha mostrato come spesso si può stare bene anche in una casa piccola.
Nella seconda parte del programma si è aperto un discorso che ci riguarda tutti, il nostro nome che secondo la scienza è un vero e proprio biglietto da visita.
La cosa fondamentale che va precisata è che ogni genitore sceglie il nome per il proprio figlio in base a svariati aspetti. Alcuni prediligono nomi con un determinato significato, altri invece danno priorità al suono, fino ad arrivare a coloro che vogliono trovare ad ogni costo un nome che sia il più originale possibile.
Ovviamente non bisogna dimenticare che in tante famiglie prevale comunque la tradizione: ad esempio, dare il nome del nonno al primo figlio maschio. In ogni caso il nome influenza gli atteggiamenti degli altri verso i nostri confronti quindi prima di scegliere uno per i nostri piccoli dovremmo pensarci bene. Anche in questo caso Rush per alleggerire l’argomento ci ha mostrato il film “Viaggi di Nozze” con Carlo Verdone e la Gerini.