Sveglia, sveglia, sveglia, queste le parole che Rush ripete in continuazione in Breaking Bed, il buongiorno di Radio Roma. Anche questa mattina gli ascoltatori hanno contribuito al programma con i loro messaggi, ma ci arriveremo tra poco. In apertura i titoli del giorno con gli aggiornamenti che il conduttore ci tiene sempre a dare.
Durante la prima ora del programma Rush ha voluto parlare dei disturbi del sonno. Secondo gli ultimi dati disponibili, sono 12 milioni le persone colpite da disturbi del sonno in Italia: circa 1 adulto su 4 soffre di insonnia cronica o transitoria, con una prevalenza del sesso femminile pari a circa il 60% del totale. Il 20% dei casi riguarda invece bambini e ragazzi. Il dato non va sottovalutato e le conseguenze possono essere serie.
Si passa poi a parlare dei nomi che vengono messi o ci hanno messo da piccoli, per qualsiasi persona il nome non è solo un elemento di conoscenza verso gli altri, ma un autentico segno distintivo.
Ogni genitore sceglie il nome per il proprio figlio in base a svariati aspetti. Alcuni per un determinato significato, altri invece danno priorità al suono, fino ad arrivare a quelli che vogliono trovare ad ogni costo un nome che sia il più originale. Ovviamente non bisogna dimenticare che in tante famiglie prevale comunque la tradizione: ad esempio, dare il nome del nonno al primo figlio maschio.
Nel sondaggio di oggi Rush ha chiesto se il proprio nome ci ha mai creato disagi da piccoli oppure perché abbiamo scelto di dare uno specifico nome a nostro figlio.
Arriva poi il momento di una storia che ci rattrista un po’, quella si John Cheeks che nel gennaio dello scorso anno ha deciso di tentare la sorte alla Powerball USA nonostante le probabilità di vincita fossero incredibilmente basse: pari a una su 292,2 milioni. Ha scelto i numeri 7, 15, 23, 32 e 40 con numero speciale Powerball 2. I “numeri vincenti” della D.C. Lottery, pubblicati sul sito web ufficiale, corrispondevano effettivamente a quelli di Cheeks: 7, 15, 23, 32 e 40 con un numero Powerball giallo 2.
Ma colpo di scena, “errore tecnico” questo ciò che si è sentito dire da uno dei funzionari della Powerball, che aveva pubblicato erroneamente, prima dell’estrazione ufficiale, i numeri, che facevano, in realtà, parte di un test. L’uovo ovviamente ha portato la Poweball in tribunale per danni morali.
La puntata di chiude con il SUPER QUIZ dedicato al noto cantante romano, ULTIMO.