Nure Alam Siddique detto ‘Bachcu’, storico leader dell’associazione bengalese Dhuumcatu, è stato arrestato stamattina da polizia e carabinieri per il sequestro di un connazionale avvenuto a Torpignattara nel 2022. Per gli investigatori sarebbe il mandante del sequestro scattato per un debito di 100mila euro.
Alam Nure Siddique, questo il suo vero nome, 59 anni, è finito in carcere dopo essere stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia. L’operazione è stata eseguita congiuntamente da carabinieri e polizia. Obbligo di firma per altri due connazionali. La vittima, attirata in una trappola con la scusa di una cena in un ristorante indiano, è stata caricata in auto con la forza il 22 ottobre 2022 e condotta in un hotel alle porte di Carsoli, in Abruzzo, dove è stata picchiata perché sarebbe stata in debito di 100 mila euro con Batchu e i suoi complici in relazione a pratiche su permessi di soggiorno che non aveva pagato ai connazionali. L’ostaggio è stato liberato dalle forze dell’ordine e un mese più tardi ha raccontato i dettagli di quanto accaduto.