E’ stato fissato per domani in Procura, a Roma, l’interrogatorio di Candido De Angelis, ex sindaco del comune di Anzio, sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2022 così come quello di Nettuno, indagato per ipotesi di scambio politico-mafioso di voti elettorali.
Il procedimento è affidato ai pm della Direzione distrettuale antimafia di piazzale Clodio.
Nel filone di indagine, coordina dal pm Giovanni Musarò, risultano inoltre iscritti nel registro quattro persone tra cui un ex assessore e tre consiglieri comunali.
Al centro dell’attività di indagine presunti illeciti avvenuti in occasione delle elezioni amministrative del 2018. Lo scioglimento del comune di Anzio venne disposto dal Consiglio dei ministri il 22 novembre di due anni fa. La decisione venne presa “in considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata” nell’ambito dell’indagine ‘Tritone’ che portò all’arresto di 65 persone ed ora arrivato a processo. Negli atti del procedimento anche una serie di intercettazioni -che riguardavano anche esponenti politici dei due comuni litoranei- evidenziarono una penetrazione della ‘ndrangheta nel territorio.
L’indagine dell’antimafia portò alla luce l’attività svolta da uomini dei clan calabresi che avevano puntato una serie di appalti.