Un acquirente piuttosto scrupoloso ha voluto vederci chiaro quando qualche settimana fa ha notato l’opera, una pala d’altare del Settecento attribuita all’artista Domenico Mondo, esposta in un mercatino dell’antiquariato al Trionfale. Un dipinto che è risultato rubato 31 anni fa in una chiesa a Napoli. A quel punto sono stati chiamati i carabinieri della stazione San Pietro e poi anche i colleghi del Reparto tutela patrimonio artistico dell’Arma che hanno scoperto come quella pala fosse proprio l’opera di trafugata nel 1993 dalla chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, a Napoli, di proprietà del Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno. Gli investigatori hanno preso in consegna l’opera, raffigurante San Filippo Neri che incontra San Carlo Borromeo, delle dimensioni di 4,10 metri per 2,20. L’acquirente, residente in provincia di Viterbo, aveva già pagato l’opera al mercatino presso il quale era conto vendita da parte da un antiquario 77enne che aveva chiuso la sua attività e si era rivolto al deposito per disfarsi di alcuni quadri. Quest’ultimo è stato denunciato dai carabinieri per ricettazione.