Per il Movimento 5 Stelle il termovalorizzatore di Santa Palomba è superato e costoso, indicano alla magistratura contabile la strada da percorrere per accertare quella che (a prima vista) parrebbe un’imponente speculazione immobiliare sulla pelle dei cittadini.
L’inchiesta per accertare il presunto danno erariale è partita. Dieci ettari di terreno acquistati a 7 milioni 462 mila euro dove le valutazioni correnti fisserebbero a 4 milioni 575 mila l’offerta massima per aggiudicarseli. Circa 3 milioni di euro di danno per le casse pubbliche e prima di tutto per quelle di Ama che quel terreno ha rilevato due anni fa. Il vice procuratore regionale Claudio Mori sta pesando, più in generale, tutte le argomentazioni a sostegno della denuncia. Ai 7 milioni e mezzo spesi per acquistare il terreno si aggiunge poi una provvigione «straordinaria» scrivono i consiglieri del Movimento (fra cui Virginia Raggi e Carla Canale). Divampa la polemica politica e anche il Campidoglio finisce sotto inchiesta.