Serve un legge per i baby-geni che non vengono sfruttati in senso positivo dal nostro paese. Leggiamo di continuo della fuga di cervelli che spesso avviene, ma ci soffermiamo sempre su chi si è già laureato, senza pensare che esistono circa 430mila ragazzi nelle nostro scuole, circa il 5% che già dalla tenera età dimostra di essere in grado di avere qualcosa in più. Si sta pensando di lavorare su una legge che possa permettere a questi ragazzi di seguire un programma ad hoc o addirittura di saltare delle classi. Durante il programma Punto di Rottura, Rush ha messo in luce diversi aspetti che non sempre vengono notati.
Si pensa che a volte questi ragazzi possano soffrire di un disturbo, perché troppo sensibili, ma in realtà con un test sostenuto da uno psicologo si può scoprire che non hanno bisogno di nessuna cura, ma bensì di un supporto allo studio.
Altri paesi europei già dispongono di una di una programmazione speciale per gli alunni plusdotati, come gli Stati Uniti, noi in Italia siamo ancora indietro su ciò.