Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell’ambito dell’indagine sulle commesse in Anas in cui si procede per corruzione e turbativa d’asta.
In base a quanto si apprende l’indagato è in attesa dell’eventuale via libera della Procura di Roma sulla richiesta.
Nelle scorse settimane i pm della Capitale, coordinati dall’aggiunto Paolo Ielo, avevano chiesto ed ottenuto per Verdini e altri indagati, tra cui Fabio Pileri socio del figlio dell’ex parlamentare nella società Inver, il giudizio immediato.
L’indagine è iniziata lo scorso maggio, a luglio la Guardia di finanza aveva effettuato alcune perquisizioni nell’abitazione del figlio dell’ex senatore e negli uffici della società di lobbying, che offre consulenze ad aziende che partecipano a gare indette per l’appalto di lavori pubblici.
Secondo l’accusa Verdini, da consulente, sarebbe riuscito a garantire alle aziende l’accesso a informazioni riservate sui bandi di gara, così da “favorire” i clienti che partecipavano ai bandi.