Video, songs, news e la Regina Madre Henry Pass! il party di questa domenica è un combinato disposto di news accattivanti e sarcasmo mordente. Con la regia di Chiara Proietti, per riascoltare nell’interezza la puntata di oggi, click/tap qui sul player. Di seguito solo alcune “novelle” trattate in diretta.
Vagava per le strade di Tunisi a piedi nudi, disorientato. Salvato dai “Social”
A “trovarlo” – fonte AndKronos – è stata una sua connazionale, Carmen Edmunds, che ha postato le immagini dello smemorato su Instagram e Facebook. La donna gli ha rivolto qualche domanda e capendo subito che l’uomo aveva perso la memoria e non ricordava chi fosse, ha deciso di scattargli qualche foto e postarla sul social network, con la speranza che qualcuno lo riconoscesse: “Chi sono?” il titolo del suo post. Poche ore dopo e’ stato identificato: di 35 anni, nato a Leamington (Inghilterra). “Grazie amici. L’ho incontrato e so dove vive, suo padre ora è con lui a Tunisi”.
Un 35enne di Hong Kong scopre di essere donna
Ming Xiung apparentemente uomo, ha scoperto di essere donna dopo una visita dal medico per un forte dolore all’addome. Recatosi all’ospedale -da Daily Mirror- ha scoperto che il dolore era in realtà causato da 2 cisti alle ovaie, il che rende il paziente donna a tutti gli effetti. La vicenda è stata spiegata dall’Hong Kong Medical Journal: il 35enne è affetto da un’insolita combinazione di due malattie genetiche. La sindrome di Turner non ha fatto sviluppare i caratteri femminili, e un’ iperplasia surrenalica congenita ha amplificato gli ormoni maschili, trasformando lo sfortunato protagonista. “Sfortunato, dipende -commenta Henry Pass- Certo ci sono complicanze, ma ora, secondo il proprio ‘natural sentire’ ha libera scelta: rimanere uomo, donna o entrambi!”.
Usa, accade di nuovo: urinano dentro l’acquedotto.
La città di Portland, nel nordovest americano, si è vista costretta a svuotare 170 milioni di litri di acqua potabile dal serbatoio che serve la città perche’ una “banda” di 17 ragazzi ci ha urinato dentro. Era già successo l’anno passato ed erano in tre gli autori della “bruttata”, tutti arrestati e con pena commutata ai servizi sociali. I 17 della nottata di venerdì scorso invece pensavano di farla franca; dotati di passamontagna non erano al corrente delle telecamere installate in punti strategici a ridosso della zona, dunque individuati grazie alle targhe delle loro automobili. Avvicinati a una recinzione in ferro che circonda il serbatoio si sono alleggeriti, riporta – da NYork Times-. Servizi sociali anche per loro? “Meglio elettricità al recinto – dice Henry con iralità- una scarica a basso voltaggio nei loro ‘cosi’ forse li renderebbe meno cretini”