Auto di lusso, ville e conti correnti. E’ in corso dall’alba di oggi a Roma e provincia un sequestro, ai sensi della normativa antimafia, di beni, assetti societari e rapporti finanziari, per un valore complessivo di 1,8 milioni di euro riconducibili a un’organizzazione criminale formata da persone di etnia rom, dedita a delitti contro il patrimonio, furti in abitazioni, compiuti principalmente dalle donne del gruppo, truffe ad anziani anche tramite piattaforme di annunci online e riciclaggio di veicoli. Il provvedimento è stato emesso su proposta del procuratore della Repubblica e del questore di Roma.
A capo del clan sgominato da polizia e finanza, due soggetti ritenuti pericolosi dal tribunale, di etnia sinti appartenenti al clan Goman, stanziale a Roma. Si tratta di Epri Vinotti, 32enne croato, e di Kristijan Orsus alias Goman. Tra i beni in sequestro vi è un’autovettura Lamborghini Gallardo, ora intestata a Dino Petrow Dino, esponente dell’omonimo clan, anch’egli di origine sinti, collegato a quello dei Goman. Petrow è stato arrestato per l’omicidio del giovane Ivan Alexandru, avvenuto il 13 gennaio scorso, nel parcheggio della Metro C fermata Monte Compatri –Pantano.