Per tentare di mettere fine alla sosta selvaggia arrivano più divieti per i corrieri: le regole della Ztl merci, cioè la zona in cui attualmente vige la disciplina per i veicoli commerciali con orari fissi e permessi calibrati sulla categoria del motore, saranno estese alla Ztl Vam, ovvero una porzione di città molto più grande, in pratica quasi il doppio. Si tratta del primo freno all’invasione di furgoni che blocca la città facendola soffocare nel traffico, per altro con previsioni sempre più inquietanti su medio e lungo termine. Perché al momento a Roma i 25 mila van di Amazon, Brt, Gls e no logo dei «padroncini» in circolazione – sistematicamente pizzicati in sosta selvaggia nelle vie spesso anguste di Prati o del centro per le operazioni di carico-scarico merce – effettuano circa 900 mila consegne al giorno. Ma, secondo i tecnici della Mobilità, il fenomeno dello sciame di corrieri in giro per la città è destinato a crescere annualmente dell’8%: dall’anno prossimo 72 mila consegne in più al giorno, insomma. Il che porterebbe il totale a sfiorare quotidianamente il milione, con proiezioni devastanti sul futuro del traffico.