Un infermiere che aveva tentato di introdurre sostanze stupefacenti dentro il carcere di Velletri è stata arrestato in flagranza dalla polizia penitenziaria.
In una successiva perquisizione nella sua auto e nella sua abitazione sono state trovate “altre sostanze, un cospicuo contante, microtelefoni sottoposti a sequestro cautelativo che saranno oggetto di ulteriori indagini”.
A dare la notizia è Daniele Nicastrini ,segretario regionale Uspp del Lazio, che ricorda che dieci giorni fa una delegazione del sindacato nel corso di una visita nei luoghi di lavoro del penitenziario, aveva evidenziato la gravissima carenza di personale di circa 80 unità e un sovraffollamento di 630 detenuti rispetto ai 400 posti disponibili con la presenza di molti detenuti con problemi psichiatrici .
“In queste condizioni lavorative- afferma- bisogna congratularsi con il Personale di Polizia Penitenziaria che continua comunque a svolgere un importante argine contro chi tenta di svolgere attività illegali pensando di farla franca .”