Nuova ricca puntata di SportPaper TV, in compagnia di Roberta Pedrelli ed i suoi ospiti 90 minuti di calcio ricchi di contenuti e colpi di scena. Una puntata mai banale, ospite della serata Giancarlo Capelli, conosciuto dagli amanti del calcio come il ‘Barone‘. Ex esponente della curva sud del Milan, ha commentato con gli opinionisti in studio il momento del ‘suo’ Milan. Dal presente, con un secondo posto da conquistare ed un’Europa League da onorare, passando per il futuro di Pioli.
SportPaper, 90 minuti di calcio con Roberta Pedrelli
In collegamento dall’Olimpico per Lazio-Udinese Giampiero Giuffrè, pronto ad aggiornare in tempo reale riguardo il posticipo terminato poi 1-2. In studio il direttore di SportPaper Daniele Amore, Anthony Cervoni e gli opinionisti Roberto Martin e Fabrizio Tomasello. Interessante la nuova rubrica a cura di Gianluca Landi dedicata al mondo del betting, un’interessante comparatore di quote e bonus da non perdere.
Queste le parole rilasciate dal ‘Barone’ ai microfoni di Roberta Pedrelli:
Finita la storia tra Pioli e il Milan?
“Finita no, bisogna attendere la fine del campionato. Purtroppo, potremmo chiudere la stagione con un massimo del secondo posto, data la distanza dall’Inter. Negli ultimi tempi Pioli non è accettato dalla tifoseria, ma quello che conta sono i risultati che, nonostante il rischio di non farcela, sono arrivati spesso negli ultimi minuti. Nessuno se lo aspettava. Il pubblico ha fischiato, cosa molto sbagliata. Non sono d’accordo. Ciò che conta sono i tre punti, siamo stati fortunati, e stanno arrivando. Tra un mese e mezzo c’è il derby, molto importante per noi data la mancanza di vittorie da qualche anno a questa parte.”
La matematica potrebbe regalare lo scudetto all’Inter proprio nel derby.
“Questo è il motivo per cui ho parlato precedentemente di vittoria nel derby. Vincere una partita del genere è come vincere un campionato, soprattutto per quello che ne consegue. Spero di fare un risultato ottimale dopo tanti anni.”
C’è una grossa frangia che vede negativamente Pioli. Qual è il tuo punto di vista? Si può pensare ad un futuro con Pioli?
“Quasi tutta la tifoseria non ha grande fiducia in lui. Noi ci auguriamo delle scelte forti da parte della società a partire dalla prossima stagione. Dopo la sconfitta di Bergamo sono cambiate le cose. Pioli non è amato dalla tifoseria. Prendere delle decisioni drastiche nei suoi confronti, dati i risultati positivi, è difficile. Bisognerà attendere la fine del campionato per prendere una decisione. Bisognerà entrare in Champions e vincere il derby, molto importante per noi. Poi, Pioli ha tendenze nerazzurre ed è un motivo in più.”
Un parere sull’arrivo di Ibrahimovic nella dirigenza del Milan.
“Ibra ha pieno potere, sia in società che a Milanello. È stato preso dopo la sconfitta a Bergamo e poi è arrivata la vittoria a Newcastle. Tutto dipende dai risultati, tutto si deciderà a fine stagione. Sono convinto che il Milan cambierà allenatore. Con Conte? Non so se possono durare molto insieme.”
Chi verresti come prossimo allenatore del Milan? Conte o Thiago Motta?
“Conte è un grande allenatore. Tuttavia, un suo arrivo sarebbe sintomo di una forte scossa, date le sue richieste economiche e di calciatori. L’arrivo di Conte sarebbe la risultante delle forti ambizioni della società. Su Thiago Motta, invece, sono convinto che vada alla Juventus. Se Pioli dovesse vincere l’Europa League? Conterebbe il risultato. Noi tifosi dobbiamo pensare alla maglia, non al calciatore.”
C’è anche la Roma in Europa League, la temi?
“La Roma ha Lukaku e Dybala, due grandi calciatori, Cristante, El Shaarawy. De Rossi dà la giusta carica ai calciatori e la trasmette.”