Sciopero generale con manifestazioni e cortei oggi per le vie della Capitale. Centinaia di lavoratori dell’Enel stamane erano in piazza Verdi a Roma davanti al palazzo dell’ex Zecca dello Stato diventato sede dell’azienda che eroga energia. L’agitazione si è svolta nel giorno dello sciopero generale nazionale del comparto pubblico (trasporti, scuola, sanità e uffici) di 24 ore indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Tra impiegati e operai con caschetti in testa in piazza Verdi anche il segretario della Cgil, Maurizio Landini. «E’ necessario che il lavoro e i bisogni delle persone tornino al centro dell’agenda politica», ha dichiarato. «Questa non è una battaglia solo per i lavoratori Enel ma ha valore generale, perché in questo momento le scelte di politica industriale e energetica sono decisive. Non ci fermeremo, nelle prossime settimane dobbiamo rilanciare anche una mobilitazione di tutti i lavoratori per la difesa del lavoro, la salute e sicurezza sul lavoro, una nuova politica industriale, una riforma fiscale seria».
Sempre in mattinata dal Circo Massimo è partito il corteo delle donne organizzato dall’associazione «Non una di meno». Mentre nuove panchine rosse, simbolo di femminicidio, sono state poste alla Farnesina, sede del ministero degli Esteri.